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18:45pm15 Luglio 2016 | mise à jour le: 15 Luglio 2016 à 18:45pmReading time: 3 minutes

Attentato con un camion a Nizza: 84 morti

Ansa – Terrore e strage a Nizza, durante la festa del 14 luglio. Un camion a 80 km all’ora ha falciato la folla: 84 morti, molti bambini e adolescenti. E il bilancio potrebbe salire ulteriormente. Il procuratore, Francois Molins, ha riferito di 202 persone ferite, 52 in condizioni gravissime e 25 in rianimazione. Anche tra i feriti tanti bambini, diversi di loro lottano tra la vita e la morte. Due sono deceduti questa mattina dopo un intervento chirurgico. Molti italiani risultano ancora irrintracciabili, quindi ancora “dispersi”.

Identificato l’attentatore, che è stato ucciso: Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un franco-tunisino di 31 anni. Era depresso per il divorzio. Noto alla polizia per violenze e uso di armi, era stato in libertà vigilata, ma non risultano legami con il terrorismo. Secondo fonti tunisine invece l’attentatore sarebbe un tunisino emigrato con il padre estremista islamico. Media francesi riferiscono che sarebbe stata fermata la moglie e che nella casa del killer non sono state trovate né armi né esplosivi . Sempre secondo i media francesi il killer avrebbe beffato i servizi di sicurezza della Promenade des Anglais fingendosi un fornitore di gelati. Da domani tre giorni di lutto nazionale in Francia.

La prima vittima dell’attentato terroristico è una donna musulmana, Fatima Charrihi, madre di sette figli. Lo riporta l’Express citando il figlio della donna che la definisce “una vera musulmana”. “Indossava il velo, praticava l’islam vero, non quello dei terroristi”, ha raccontato. L’Express pubblica anche la foto del permesso di soggiorno della famiglia. Secondo il figlio la donna è la prima vittima perche’ “prima di lei non c’erano altri cadaveri”.

L’attentato di Nizza, “anche se non è stato ancora rivendicato, corrisponde esattamente agli appelli di omicidio delle organizzazioni terroristiche islamiche diffusi sulle loro riviste” e sui media, ha detto il procuratore Francois Molins.

L’orrore di Nizza si è scatenato prima delle 22.30 sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. Il killer franco-tunisino, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, 31 anni, è stato neutralizzato da due poliziotti, di cui uno è una donna. “Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo – ha detto a radio Europe 1 il presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime Eric Ciotti -. E’ a quel momento che la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista. Non dimenticherò mai il viso di questa poliziotta che ha intercettato il killer”.

L’attentatore era originario di Msaken, nel Nord-Est della Tunisia. Le Figaro cita fonti della sicurezza tunisina, secondo cui l’uomo non era noto alle autorità di Tunisi per essere vicino all’islamismo radicale. Era un uomo “solitario” e “silenzioso”, che non sembrava essere molto religioso. Era sposato, con tre figli. Da quando era iniziata la procedura per il divorzio dalla moglie, Mohamed Lahouaiej Bouhlel appariva “depresso e instabile”. Lo riferisce BfmTv. Gli ospedali di Nizza hanno lanciato un appello alla popolazione per donazioni di sangue, per far fronte al gran numero di feriti. Il centro per le donazioni è a rue Auguste Gal 45.

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