L’Inter si riprende il terzo posto. Cinquina della Roma al Benevento
ANSA
NoveColonneATG – In due hanno totalizzato 125 punti in 24 giornate. Un testa a testa così non si era mai visto: Napoli e Juventus continuano a duellare colpo su colpo con gli azzurri avanti un di un punto.
Al 24esima giornata di campionato regala spettacolo già dal venerdì sera quando i bianconeri, grazie alle reti dell’ex Bernardeschi e di Higuain, espugnano il campo della Fiorentina. La Juve però non brilla e fa fatica a trovare la via della rete. Al 18’ un episodio che fa discutere: Chiellini tocca con un braccio in area su un tentativo di cross di Benassi, Guida assegna il rigore ai viola, Veretout si porta sul dischetto tra le proteste vibranti dei bianconeri. Dopo una consultazione con la Var di oltre 3’ (Fabbri-Fiore) l’arbitro annulla la decisione per un presunto fuorigioco di Benassi, provocando la reazione dei giocatori e dei tifosi di casa. Il pericolo corso dà una scossa alla Juve che in pochi minuti conquista tre corner, fino a quando da un fallo di Badelj su Bernardeschi al limite dell’area scaturisce la punizione che lo stesso giocatore bianconero trasforma, sorprendendo Sportiello. Un gol, il quarto per lui in campionato, che l’ex viola festeggia sfidando così i fischi dei suoi vecchi tifosi.
Sabato sera anche il Napoli fatica non poco per superare la Lazio, per quasi 45’ impenetrabile agli attacchi azzurri. Al San Paolo, gli ospiti vanno in vantaggio dopo appena 3’ grazie a una deviazione di De Vrij sul traversone di Immobile. Il Napoli, trascinato da un ispiratissimo Insigne, trova il pareggio prima dell’intervallo grazie a un’invenzione di Jorginho, che pesca in area Callejon. La rete dell’1-1 regala serenità agli uomini di Sarri che, nella ripresa, aggrediscono l’avversario e con un po’ di fortuna trovano il vantaggio grazie a una rete di Wallace. Il 3-1 nasce da una deviazione fortuita di Zielinski su una conclusione dalla distanza di Mario Rui, mentre il poker azzurro lo firma Mertens con un tocco che lascia di stucco Strakosha. Finisce come all’andata.
Dietro le prime due ritrova i 3 punti l’Inter che a San Siro supera il Bologna 2-1 grazie alla rete decisiva del giovanissimo Karamoh. Nel posticipo la Roma travolge 5-2 il Benevento. Inter (48 punti) e Roma (47) superano così la Lazio (46) in zona Champions League. Icardi è infortunato e Spalletti lo sostituisce con Eder che dopo 2′ è già in gol su assist di Brozovic. I nerazzurri insistono ma non trovano il raddoppio e il pari arriva su un pasticcio difensivo: Miranda svirgola e Palacio fa fuori Handanovic segnando il gol dell’ex. I fantasmi che svaniscono solo nella ripresa. D’Ambrosio colpisce la traversa, poi errore di Perisic. La porta sembra stregata ma l’intuizione di Spalletti di schierare Karamoh viene ripagata: il francese da fuori trova una traiettoria mirabile che si insacca. M’baye poi colpisce Rafinha per un rosso diretto, anche se l’Inter rischia nel forcing degli avversari che chiudono in nove per un fallaccio di Masina.
Le sfortune della Lazio, incappata nella terza sconfitta consecutiva, fanno le fortune dei cugini giallorossi che, dopo un periodo alquanto arido in fatto di gol, hanno servito una cinquina al povero Benevento che ha cambiato mezza squadra ma con scarsi risultati. Sugli allori il “turchetto” Under, autore di una doppietta e di un assist al bacio per Dzeko; di Fazio, Defrel (il suo primo in maglia giallorossa) su rigore da una parte, e di Guilherme e Brignola per i campani, dall’altra, gli altri gol che hanno fissato il risultato sul 5-2.
Per l’Europa League in lizza ci sono invece la Sampdoria, che vince 2-0 sul Verona a Marassi, il Milan (4-0 alla Spal a Ferrara) e l’Atalanta, fermata sull’1-1 sul campo del Crotone. Il Torino prevale nello spareggio di metà classifica contro l’Udinese. Decisive sono la rete nel primo tempo di N’Koulou su calcio d’angolo e il raddoppio nella ripresa di Belotti, che mancava all’appuntamento con il gol dal 16 dicembre contro il Napoli. Bellissima la rete realizzata dal ‘Gallo’, arrivata al termine di una fuga di 50 metri iniziata saltando Nuytinck e resistendo al ritorno di Samir: un gol che restituisce il bomber ai granata proprio alla vigilia del derby della Mole, in programma la prossima settimana.
Il Genoa si toglie dalle zone calde della classifica espugnando il campo del Chievo. Un punto per uno tra Sassuolo e Cagliari lascia entrambe le squadre a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.