Dal Mondo
18:29pm2 Aprile 2020 | mise à jour le: 2 Aprile 2020 à 18:29pmReading time: 3 minutes

Coronavirus, superati i 50.000 morti

Confinata metà della popolazione mondiale

Ansa – Il numero dei morti per Coronavirus nel mondo ha superato la soglia di 50.000, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. L’Italia rimane il primo Paese per numero di decessi, per un totale di 13.915, seguita dalla Spagna con 10.003. Il totale dei contagi a livello globale è di 965.246. In questa graduatoria gli Stati Uniti sono al primo posto con 226.374 casi, l’Italia è seconda con 115.242 e la Spagna terza con 110.238.

La metà della popolazione mondiale è sottoposta a misure di isolamento a causa della pandemia da coronavirus. E’ quanto emerge dal conteggio dell’Afp.

L’amministrazione Trump non manderà più ai suoi alleati e partner all’estero equipaggiamenti protettivi per il coronavirus a causa delle gravi carenze interne. Lo riferisce la Cnn citando fonti del Congresso. Il deficit di mascherine e respiratori è tale che gli Usa, il Paese più potente del pianeta, hanno accettato aiuti sanitari anche dalla Russia.

L’Arabia Saudita ha imposto il coprifuoco nelle due città sante La Mecca e Medina per tutto il giorno per contenere la diffusione del coronavirus dopo che il numero dei morti è salito a 21. “Il coprifuoco per 24 ore al giorno a La Mecca e Medina inizia oggi fino a ulteriori comunicazioni”, ha reso noto l’agenzia ufficiale citando una fonte del ministero dell’Interno. Le autorità avevano già sigillato le due città sante dell’Islam, assieme a Riad e Gedda, vietando a chiunque di entrare e uscire e proibendo i movimenti tra le province.

Sono circa 6.500 i casi di coronavirus in Africa e 238 le persone morte, secondo un calcolo dell’agenzia France Presse. Lo Stato più colpito è il Sudafrica con 1.400 contagiati dal Covid-19 e cinque vittime. Il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha parlato dell’emergenza virus in Africa con il presidente del Senegal, Macky Sall, e con quello del Kenya, Paul Kagame. “Per mesi i leader africani si sono preparati all’arrivo del Covid-19. Uniti per proteggere l’Africa”, ha scritto su Twitter il direttore dell’Oms

Intanto gli Usa registrano 884 morti in 24 ore, un nuovo record giornaliero. Complessivamente il numero dei morti nel Paese è di 5.119, mentre i casi sono 216.515. Lo stato di New York è quello più colpito, seguito dal New Jersey e dalla California. Trump avverte: i prossimi giorni saranno “orribili”. Secondo il New York Times gli americani, per timore di disordini legati alla pandemia hanno fatto una corsa alle armi acquistando quasi 2 milioni di pistole nel mese di marzo. Una cifra record, seconda sola al boom di acquisti seguito alla strage di Sandy Hook nel 2012, quando l’ex presidente Barack Obama minacciò restrizioni sull’acquisto di armi.

L’emergenza coronavirus fa saltare anche la conferenza Onu sul clima CoP26, presieduta dal Regno Unito con la partnership dell’Italia. L’appuntamento, cruciale nella battaglia globale contro i gas serra, era in calendario a Glasgow per novembre, con due pre-vertici attesi nelle settimane precedenti a Milano e a Roma, ma è stata rinviata al 2021, come ha reso noto il governo britannico senza indicare ancora una data precisa.

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