Dal Mondo
16:50pm14 Gennaio 2015 | mise à jour le: 14 Gennaio 2015 à 16:50pmReading time: 3 minutes

La Stazione Spaziale Internazionale

Ansa – Con lei si trovano sulla Stazione Spaziale gli americani Barry Wilmore e Terry Virts ed i russi Alexander Samokutyaev, Yelena Serova e Anton Shaplerov. Insieme costituiscono l’equipaggio 42 della Iss.

Pesante circa 420 tonnellate, lunga 51 metri, larga 109 e alta 20, la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) ha un volume abitabile di circa 800 metri cubi. E’ un grande laboratorio orbitale posto a poco più di 350 chilometri dalla Terra e si muove alla velocita’ di oltre 27.000 chilometri orari, compiendo un’orbita attorno alla Terra ogni ora e mezza.

La sua costruzione e’ cominciata nel 1998 ed è stata completata nel marzo 2014 con l’aggancio del laboratorio russo Nauka. Attualmente è destinata a funzionare almeno fino al 2020, ma non si esclude la possibilità di un ulteriore prolungamento della sua vita operativa.

E’ l’oggetto piu’ costoso mai costruito, tanto che e’ difficile stabilire con esattezza la cifra complessiva: la stima comunque oscilla intorno ai 150 miliardi di dollari. All’Europa e’ costata circa 3 miliardi da quando l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e’ entrata a far parte di questo progetto senza precedenti accanto a Russia, Stati Uniti, Canada e Giappone. Considerando un costo di circa 300 milioni l’anno e considerando che i cittadini europei sono 300 milioni, si calcola che la Iss sia costata 1 euro l’anno per 10 anni a ciascun europeo.

La struttura principale della Iss comprende 15 elementi: i moduli russi Zarya (la centrale elettrica dell’Iss) e Zvezda (la ”casa” dei cosmonauti), i laboratori Destiny (Usa), Columbus (Europa), Kibo (Giappone, composto da due elementi) e il modulo italiano permanente Leonardo. La parte russa dovrà essere completata con il laboratorio Nauka. La Cupola è la grande finestra dalla quale gli astronauti possono ammirare la Terra, ma anche seguire direttamente le attività condotte all’esterno della Stazione Spaziale, come le passeggiate spaziali e le operazioni condotte con il braccio robotico della stazione orbitale.

I moduli della Iss sono collegati grazie a Nodi Unity (Usa), Harmony (Europa) e Tranquillity (Europa). Ci sono poi la camera di decompressione Quest, dove gli astronauti si preparano alle passeggiate spaziali, e i ”moli” Pirs e Poisk, per l’attracco dei veicoli Soyuz e Progress. L’elettricita’ e’ garantita dai pannelli solari: tutti insieme sono lunghi 108 metri, sono organizzati in otto segmenti disposti lungo un traliccio e forniscono alla Stazione Spaziale una potenza di 84 kilowatt.

E’ una grande casa-laboratorio tra le stelle, che nel tempo ha visto aumentare i suoi abitanti: i primi tre astronauti sono saliti a bordo il 2 novembre 2000, in seguito l’equipaggio permanente è aumentato fino agli attuali sei membri e da allora la stazione è stata permanentemente abitata. Per la sua costruzione e operatività, ad oggi sono stati lanciate 70 missioni con uomini a bordo (37 voli dello shuttle americano e 33 voli di Soyuz russe). Sono state eseguite oltre 160 attività extra-veicolari comunemente chiamate passeggiate spaziali per un totale di oltre 1.000 ore di lavoro esterno. A bordo hanno vissuto per mesi o per soli giorni 207 persone (tra cui diversi turisti paganti) di 16 nazionalità diverse. Senza dubbio l’opera ingegneristica più complessa mai costruita dall’uomo.

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