Italia
13:53pm2 Ottobre 2020 | mise à jour le: 2 Ottobre 2020 à 13:53pmReading time: 2 minutes

Mattarella: «Anziani nostro patrimonio straordinario»

(NoveColonneATG) Roma – La 30ma Giornata Internazionale delle persone anziane, indetta ogni 1 ottobre dalle Nazioni Unite, «ha assunto un significato del tutto particolare, di fronte alla pandemia che tiene impegnato il mondo intero e che ha fin qui colpito in misura prevalente proprio gli anziani, spezzando vite e affetti, mettendo in evidenza la fragilità della loro salute, costringendoli in molti casi all’isolamento e, dunque, a un rischio di grave emarginazione e discriminazione», ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

«Tutte le comunità hanno bisogno dell’apporto delle diverse generazioni. Ogni generazione – ha continuato – ha un contributo indispensabile da portare al bene comune. Con sgomento, in questi mesi, siamo stati testimoni della sofferenza e della morte di tante persone anziane.

E laddove la diffusione del virus è stata più ampia o dove le condizioni di indigenza erano più critiche, lo strazio è stato anche maggiore. La composizione della popolazione mondiale sta cambiando velocemente. L’innalzamento dell’età media e il prolungamento della vita sono trasformazioni sociali tra le più significative a livello globale. La grande sfida contro la fame e la povertà passa dalla capacità di affrontare la questione demografica con senso di umanità e spirito di cooperazione.

La qualità del nostro stesso modello di comunità e di sviluppo dipende anche da come sapremo garantire i diritti e i servizi ai cittadini di età più avanzata e da come sapremo integrarli nei processi sociali, incalzati da mutamenti molto veloci ma sempre bisognosi di dialogo e di solidarietà.

Tante volte – ha aggiunto – sono gli anziani a insegnarci il rispetto dei valori, a ricordarci le radici, a indicarci la strada della dignità, della dedizione, della generosità.

Il loro esempio in questo tempo difficile è un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere».

More Like This