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17:10pm2 Dicembre 2020 | mise à jour le: 2 Dicembre 2020 à 17:10pmReading time: 4 minutes

Al via la presidenza italiana del G20

Al via la presidenza italiana del G20
Photo: AiseIl logo del G20

ROMA\ aise\ – “Siamo chiamati a dare risposte all’altezza delle grandi sfide globali che ci attendono. E a costruire oggi il mondo di domani, per consegnare nelle mani dei nostri figli un Pianeta migliore”.

Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel breve video di presentazione della Presidenza italiana del G20 iniziata ufficialmente il 1° dicembre.

Ricco il calendario delle riunioni ministeriali, cui si aggiungeranno il Vertice dei Leader a Roma il 30-31 ottobre 2021 e numerosi “eventi speciali” che, a partire da maggio, si svolgeranno in tutta Italia.

Il calendario delle ministeriali vede come primo appuntamento, il 3 e 4 maggio a Roma la riunione Cultura-Turismo; seguiranno Lavoro-Istruzione a Catania (22-23 giugno); Esteri-Sviluppo a Matera con sessione ad hoc sulla Cooperazione allo Sviluppo a Brindisi (28-30 giugno); Economia e Finanze a Venezia (9-10 luglio); Ambiente-Clima-Energia a Napoli (22-23 luglio); Innovazione e Ricerca a Trieste (5-6 agosto); Salute a Roma (5-6 settembre); Agricoltura a Firenze (19-20 settembre); Commercio internazionale a Sorrento (5 ottobre).

In agenda anche un segmento ministeriale congiunto MEF-Salute in occasione del Vertice finale del 30-31 ottobre a Roma, mentre il 26 agosto si terrà una Conferenza ministeriale internazionale sul women’s empowerment in un luogo ancora da definire.

 

Eventi speciali

Si tratta – spiega Palazzo Chigi – di una serie di eventi di alto profilo in cui saranno affrontate materie specifiche e che vedranno il coinvolgimento di altre realtà territoriali del Paese. In particolare, gli “eventi speciali” saranno dedicati ai grandi temi dell’agenda globale, ad esempio la tutela della salute e la sostenibilità, l’empowerment femminile, l’innovazione e la ricerca, la lotta alla corruzione.

Il calendario di questi appuntamenti è in fase di “avanzata definizione”. Verranno coinvolte, fra le altre, la Lombardia, la Liguria, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, l’Umbria, l’Abruzzo, la Puglia, la Calabria, la Sicilia, la Sardegna. Uno sforzo corale che vedrà come protagonisti città, borghi, scuole, università, eccellenze italiane.

Oltre a guidare i lavori del G20, l’Italia nel 2021 sarà partner del Regno Unito nella COP26 sui cambiamenti climatici. L’incontro preparatorio della Conferenza, la cosiddetta PreCop, e il connesso evento Giovani si svolgeranno a Milano, rispettivamente il 30 settembre-2 ottobre e il 28-30 settembre.

Nell’ambito del G20, l’Italia, inoltre, ospiterà un ulteriore evento di straordinaria importanza in un anno che vedrà il nostro Paese ancora più del solito al centro delle questioni globali: in collaborazione con la Commissione Europea, il prossimo 21 maggio si terrà a Roma il Global Health Summit, che ha l’obiettivo di affrontare le principali sfide connesse all’emergenza sanitaria con un approccio sinergico.

 

Il logo G20 Italia

Il progetto del logo del G20 nasce da una riflessione attorno al celebre disegno “L’Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci, simbolo dell’Umanesimo, del Rinascimento e dell’Italia nel mondo. L’opera di Leonardo nella sua sintesi compositiva racchiude concettualmente le caratteristiche che definiscono l’uomo del Rinascimento. Un uomo consapevole del suo posto nel mondo, stabile, armonioso ed equilibrato. Due figure geometriche primarie contengono la figura umana in duplice posa: il quadrato, segno di centratura e stabilità, e il cerchio, figura platonica di perfezione, segno del moto e dell’assoluto. L’uomo di Leonardo si radica contemporaneamente alla base del quadrato e del cerchio. Se nel quadrato è espressione di stabilità, dall’altra è segno di dinamismo e tensione verso un moto infinito.

Nel logo del G20 il quadrato in blu è la rappresentazione dell’Italia, il cerchio in oro simboleggia il globo e il moto di rinnovamento.

La scritta “G20” sostituisce concettualmente la figura dell’uomo. Così come nell’opera originale la figura umana funge da collegamento tra i mondi, immaginiamo che l’Italia in questa importante occasione internazionale possa fungere da centro di congiunzione per la determinazione delle nuove “proporzioni del mondo”.

 

Le lettere del Logo

Le tre lettere che compongono il logotipo G20 richiamano e rappresentano le forme tipiche dell’architettura e del lettering italiano. Una composizione limpida e fortemente riconoscibile che riesce a condensare nella sua eleganza oltre 2000 anni di storia.

La “G” evoca l’Italia della Roma Imperiale e si ispira alle lettere incise nel basamento della Colonna Traiana, uno dei monumenti simbolo della Capitale.

Il “2” è un omaggio all’eccellenza della tipografia italiana nel mondo, il Bodoni, un carattere neoclassico disegnato nel 1798 dal noto incisore Gian Battista Bodoni. È caratterizzato dal forte contrasto tra linee spesse e sottili, sinonimo di eleganza ed armonia.

Nello “0” modernista e nella rigorosa geometricità del cerchio si distilla l’essenza del pensiero razionalista e delle avanguardie artistiche, come il Futurismo, che riuscirono a donare nuova linfa alla cultura visiva contemporanea.

La composizione di “Italia – 2021” è affidata infine al carattere “Sole Sans” della fonderia italiana C-A-S-T, disegnato da Riccardo Olocco e Luciano Perondi.

Da oggi è attivo il sito web ufficiale della Presidenza italiana del G20. La Presidenza del G20 sarà attiva anche sui social media: Twitter, Facebook e Instagram.

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