Oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle.
ANSA
Ansa – E’ una vera e propria strage. E ai femminicidi si aggiungono poi violenze che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare tante altre vittime. Sono migliaia le donne aggredite, picchiate, perseguitate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso.
Secondo gli ultimi dati forniti dalla Polizia sembrerebbero in lieve diminuzione i femminicidi, che gli altri anni superavano di gran lunga i 100 casi. Non cambiano invece i dati sui maltrattamenti. Ma non c’è da rallegrarsi né da abbassare la guardia in quanto negli ultimi cinque mesi in Italia sono state uccise oltre 25 donne, quindi più di una a settimana.
Il preoccupante fenomeno dello stalking
Sono 3 milioni e 466 mila in Italia, secondo l’Istat, le donne che nell’arco della propria vita hanno subito stalking, ovvero atti persecutori da parte di qualcuno, il 16% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Di queste, 2 milioni e 151 mila sono le vittime di comportamenti persecutori dell’ex partner. Ma il 78% delle donne che ha subito stalking, quasi 8 su 10, non si è rivolta ad alcuna istituzione e non ha cercato aiuto.
Alle donne vittime di violenza e ai loro figli saranno destinati 5 milioni annui nel triennio 2017-2019. Lo prevede un emendamento alla legge di bilancio approvato in Commissione alla Camera. Le risorse andranno al piano antiviolenza, ai servizi territoriali, ai centri antiviolenza e ai servizi di assistenza alle donne. Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità sarà quindi incrementato di 5 milioni annui.
Un’altra novità riguarda l’aumento delle richieste di aiuto da parte di uomini violenti. Basti pensare che il Cam di Firenze, Centro Ascolto Uomini Maltrattanti, si è passati da sole 9 richieste di aiuto nel 2009 a 85 nel 2015. E quest’anno, al 30 settembre, i casi erano già 66.