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18:37pm18 Ottobre 2021 | mise à jour le: 18 Ottobre 2021 à 18:37pmReading time: 2 minutes

Elezioni amministrative: Roma e Torino al centrosinistra. Dipiazza vince a Trieste

Elezioni amministrative: Roma e Torino al centrosinistra. Dipiazza vince a Trieste
Photo: Foto sergieiev/123RF.COMIl Palazzo Senatorio in Piazza del Campidoglio, sede del Municipio di Roma

Al centrosinistra 13 capoluoghi su 20, al centrodestra 4. Affluenza alle urne sotto il 50%

Il centrosinistra ha vinto in oltre metà delle venti città, fra capoluoghi di regione e di provincia, andati al voto per eleggere il sindaco nella tornata di amministrative conclusa con i ballottaggi. Ne ha conquistate 13, e il bottino si è arricchito di Roma e Torino, reduci entrambe da cinque anni di amministrazione del M5s. Dopo i successi al primo di Napoli (con l’alleanza Pd-M5s), Bologna e Milano, l’en plein del centrosinistra nei capoluoghi di regione sfuma solo per il risultato di Trieste dove Roberto Dipiazza è stato rieletto sindaco per la quarta volta, dove ha vinto la coalizione di centrodestra.

Il centrosinistra si conferma a Varese, dove non riesce il ribaltone alla Lega, che si vede sfilare anche Savona. E al ballottaggio la coalizione progressista vince a Latina, Caserta, Cosenza e Isernia, dopo averlo fatto al primo turno anche a Ravenna e Rimini.

Il centrodestra chiude queste elezioni con 4 capoluoghi, confermandosi a Pordenone, Novara e Grosseto. Sono liste civiche quelle che hanno vinto a Salerno (d’area di centrosinistra) e a Benevento, dove si è imposto nuovamente Clemente Mastella.

A Roma Gualtieri succede a Raggi – “Sarò il sindaco di tutti, delle romane, dei romani e di tutta la città. Inizia un lavoro straordinario per rilanciare Roma e per farla crescere, per farla diventare più inclusiva e per farla funzionare”: così Roberto Gualtieri, in una dichiarazione al suo comitato.

Alla chiusura dei seggi è stata del 43,94% l’affluenza alle urne rilevata per il turno di ballottaggio nei 63 Comuni centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia).

Al primo turno alla chiusura dei seggi aveva votato il 52,67%. Dunque ha votato molto meno della metà degli elettori, con un calo di circa 9 punti percentuali rispetto all’affluenza, pur bassa, di due settimane fa.

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