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14:49pm14 Dicembre 2021 | mise à jour le: 14 Dicembre 2021 à 14:49pmReading time: 5 minutes

Plenaria Cgie/ Vignali (DGIT) presenta la relazione di governo

Plenaria Cgie/ Vignali (DGIT) presenta la relazione di governo
Photo: AiseAssemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

ROMA\ aise\ – Si è aperta questa mattina a Roma, alla presenza del sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova, la 44ma Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che, dopo gli incontri preparatori e le riunioni delle Commissioni ieri a porte chiuse, oggi ha avviato il dibattito tra governo e consiglieri, in attesa della tre-giorni di Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-Cgie che si avvierà domani.
La relazione di governo è stata affidata al direttore generale Luigi Maria Vignali, il quale, in un lungo e articolato intervento, ha fatto il punto in particolare sulle recenti elezioni per il rinnovo dei Comites, sulla situazione della rete consolare, sulla digitalizzazione dei servizi, sugli stanziamenti previsti nei capitoli di bilancio che riguardano gli italiani all’estero.

Elezioni Com.It.Es.

Dicendosi soddisfatto di questa prima esperienza di voto elettronico – Londra, con 283 voti, è stata la città dove si è registrato il “maggior successo” -, Vignali ha ricordato che l’insediamento e dunque la prima seduta dei nuovi Comites avverrà entro il 23 dicembre, così come prevede la legge, cioè non oltre il 20esimo giorno dalla tornata elettorale, mentre le Assemblee Paese dovranno essere convocate dalle rispettive Ambasciate entro 23 aprile 2022.

Si pongono dunque le basi per la “futura rappresentanza” dello stesso Cgie. Nel complesso il Maeci sembra soddisfatto di come si siano svolte le “operazioni elettorali”, che “si sono tenute ovunque regolarmente” nonostante il perdurare della pandemia. “La Farnesina ha lavorato costantemente per fornire istruzioni puntuali e assicurare la correttezza del procedimento elettorale, nonché per semplificare le procedure amministrative e incentivare la partecipazione alle elezioni”.

In totale risultano aver votato 136.718 aventi diritto (168.000 nelle precedenti elezioni), ovvero il 74% (67%) degli optanti e il 2,9% del corpo elettorale.

Per Vignali “probabilmente le motivazioni della scarsa affluenza al voto lo scorso 3 dicembre 2021 vanno ricercate in una perdurante disaffezione per i Comites”, che dovrebbero essere “maggiormente in sintonia” con le nostre collettività in particolare “dovrebbero essere espressione sempre più efficace delle componenti nuove dell’emigrazione italiana nel mondo”.

Documenti e passaporti

Quanto alla rete diplomatico-consolare, il direttore generale ha voluto sottolineare il “fondamentale” sforzo del Maeci che ha consentito a tutte le sedi di riprendere “attività e lavoro in presenza” e di tornare ad una “operatività della rete consolare ad un livello paragonabile a quello prepandemico”. Non sembra vi siano arretrati, ma la Farnesina “sta monitorando” le “performance” delle varie sedi per intervenire laddove sia necessario anche con “piani” specifici. I dati però sono confortanti: nell’ultimo anno sono stati emessi circa 227mila passaporti, ovvero il 18% in meno rispetto al periodo precovid, ma il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Un dato particolarmente “interessante” arriva dai tempi di attesa per l’ottenimento della carta d’identità elettronica: “su 40 sedi consolari, ben 10 hanno tempi inferiori alle 4 settimane”, ha riferito Vignali, e la “media complessiva” del tempo di rilascio è pari a 8,75 settimane. Una performance migliore di quella registrata in alcuni comuni italiani, per i quali a volte occorrono oltre 20 settimane, ma che non impedisce alla Farnesina di puntare ad un ulteriore miglioramento. Gli “sforzi dell’amministrazione per rispondere ai connazionali all’estero” continuano, ha assicurato il capo della Digit, anche a fronte dei tagli al personale cui le sedi sono state soggette negli ultimi anni.
Prosegue anche il “percorso di digitalizzazione” dei servizi consolari, che puntano ad essere “più efficaci anche a distanza” e naturalmente l’esperienza del Covid ha dato in tal senso “una spinta ancor più decisa”. Il Maeci è fra l’altro impegnato insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per dotare i Consolati, anche quelli aggiunti e onorari, di postazioni mobili per raccogliere i dati biometrici ai fini del rilascio del passaporto elettronico.
Quanto ai portali Prenotami e Fast It, per il primo, ha ammesso Vignali, c’è un “margine di miglioramento”, laddove per il secondo è stata già predisposta l’aggiunta del francese e del tedesco alle lingue attualmente in uso.

Certificazione verde e stanziamenti economici

Vignali ha definito “serrato” il dialogo con il Ministero della Salute, dialogo grazie al quale è stata emessa il 4 novembre scorso una Circolare con cui anche i connazionali residenti all’estero che si siano vaccinati con un vaccino diverso da quelli autorizzati dall’EMA sarà consentito il richiamo o anche un nuovo ciclo completo con vaccino autorizzato EMA o Ema-equivalente, così da ottenere il diritto all’emissione della Certificazione Verde.
Per la bozza di convenzione tra MAECI e Patronati, la Farnesina resta in attesa di acquisire l’adesione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, già “sollecitato”, per riunirsi attorno ad un tavolo tecnico di lavoro.
Quanto infine agli stanziamenti economici, Luigi Vignali ha evidenziato che nella Legge di Bilancio è stata inserita una proposta per l’incremento “quanto mai necessario” dei fondi destinati al potenziamento della rete diplomatico-consolare. La Direzione Generale per gli Italiani all’Estero ha inoltre “auspicato ulteriori stanziamenti non ancora inclusi nel disegno di legge” che coprano il triennio 2022-23-24; si tratterebbe in particolare di: 4 milioni di euro l’anno in più per i Comites e 100mila l’anno per le riunioni dei presidenti; 700mila euro l’anno per associazioni ed enti di assistenza; e 900mila per per attività culturali, educative, ricreative e informative. La Digit vorrebbe infine che fossero inseriti nel disegno di legge due finanziamenti ad hoc per l’assistenza agli italiani indigenti e per le elezioni del Cgie.

Domani si aprirà la IV Assemblea Plenaria della Conferenza Permanente Stato, Regioni, Province Autonome e Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. “Un traguardo importante”, ha detto Vignali, avviandosi a conclusione, “ottenuto grazie alla tenacia e all’impegno” del Cgie, a distanza di dodici anni dall’ultima Conferenza, e “una grande opportunità di confronto e di dialogo con gli enti locali”, ha concluso il direttore generale, “in una prospettiva a trecentosessanta gradi” su tutti i temi di maggior rilevanza che riguardano le collettività italiane nel mondo. (r.aronica\aise)

 

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