(NoveColonneATG) Reggio Calabria – Inserita dal Time nel World’s Greatest Places 2022, nell’anno delle celebrazioni per il cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, la Calabria è l’assoluta protagonista delle vacanze culturali e naturalistiche del 2022 estate/inverno – anche con la sua ciclabile premiata nel 2021 agli Oscar del Cicloturismo per la Ciclovia dei Parchi – alla riscoperta della Magna Grecia e di tutto quel patrimonio artistico unico al mondo troppo a lungo dimenticato.
È così che, nel 2022, le ricchezze della Calabria si offrono a cultori e turisti in ogni stagione, in occasione della campagna Bronzi50 – Cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, che racconta la Magna Grecia e il cuore del Mediterraneo per l’intero anno.
Ad ospitare la maggior parte delle celebrazioni è proprio la città di Reggio Calabria, che ospita il MArRC, la casa dei Bronzi di Riace, simboli della Magna Grecia e della Calabria. Il suo allestimento, oltre ai Bronzi, conta 220 vetrine, quattro livelli diversi su cui si racconta l’intera storia del popolamento umano della Calabria.
I parchi della Calabria
(NoveColonneATG) Reggio Calabria – Sono diversi i punti di interesse che attirano turisti da tutto il mondo in Calabria. Sybaris, a partire dall’VIII secolo a.C., è stata la prima e più popolosa colonia della Magna Grecia, e qui si trova il parco archeologico di Sibari, che racchiude resti e monumenti che coprono oltre mille anni di storia, compreso il “Toro Cozzante”, quello che gli studiosi considerano il reperto più importante nell’ambito della bronzistica dopo i Bronzi di Riace.
Vi è poi l’antica città greca di Skylletion, dove un tempo il più famoso dei viaggiatori della storia, Ulisse, mosse i suoi passi secondo la leggenda; oggi i resti della città sono conservati nel parco archeologico di Scolacium.
Kroton, l’antica colonia greca, che ospita l’antico santuario Heraion Lakinion, dedicato alla dea Hera, di cui è diventata iconica la colonna che si affaccia sulle acque del mar Jonio. Distante pochi passi, il museo archeologico di Capo Colonna conserva i reperti del parco archeologico, compreso il “Diadema Aureo”, la corona che cingeva la testa di una statua della Dea Hera.