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18:42pm28 Giugno 2019 | mise à jour le: 28 Giugno 2019 à 18:42pmReading time: 3 minutes

A Roma tra i rifiuti e gli incendi dei cassonetti

Ansa – Ancora cassonetti in fiamme a Roma dove da giorni va a rilento la raccolta dei rifiuti e in vari quartieri ci sono secchioni stracolmi.

“Sui rifiuti è in corso una guerra: la guerra dei rifiuti. Qualcuno vuole riportare ‘l’apostata’ al ‘precedente credo’. La gestione dei rifiuti di Roma, da tempo immemorabile, si è fondata su una ‘commistione tra attività legali ed illegali’ ma oggi ‘si constata un inceppamento’: queste sono le parole che la Procura Nazionale Antimafia utilizzava nel 2016 per descrivere la recente rottura di un ‘meccanismo’ perverso nel ciclo dei rifiuti.

Fatto di amicizie ‘poco raccomandabili’ che alcuni privati utilizzano per smaltire in modo economico e veloce”. Lo scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Incendi nei Tmb, fuoco ai cassonetti, danni alle strutture e ai mezzi di Ama: Roma è #sottoattacco e non siamo solo noi a dirlo. Parlano i dati, le inchieste e i report delle forze dell’ordine. In questa intervista, realizzata dopo gli eventi che hanno distrutto il Salario e danneggiato Rocca Cencia, il magistrato Roberto Pennisi, procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, fornisce la sua chiave di lettura, parlando di un possibile ‘sabotaggio’ – continua la sindaca in riferimento al video postato sui social.

“I controlli li stiamo eseguendo: i cittadini ci segnalano delle situazioni, o al telefono, e noi cerchiamo di tranquillizzarli. Se segnalano rifiuti di fronte a zone sensibili noi mandiamo gli ispettori, e dove è necessario chiediamo all’Ama di rimuovere il rifiuto”. Così si è espressa la dirigente medica del Servizio di Igiene e sanità pubblica della Asl Roma 1, Alessandra Brandimarte.

“La situazione è di grave degrado urbano, vediamo rifiuti vicino ai cassonetti – aggiunge – Questo però non deve spaventare la popolazione. Non c’è una emergenza sanitaria, perché plastica o simili non possono emettere esalazioni tossiche. Il problema è però se si incendiano i cassonetti: allora vengono sprigionate sostanze che possono essere tossiche.

Poi ci sono gli organici, che vanno in putrefazione con l’emissione di cattivi odori, che però non è dannosa di per sè. Sicuramente è un fastidio, e posso comprendere i cittadini, ma non c’è un rischio infettivo diretto.

Ci può essere la proliferazione di animali, topi e gabbiani, che però la Asl tiene sotto controllo”.

 

“La monnezza più bella” su Facebook, il concorso fotografico

Rifiuti

Ansa – Da Roma Nord alla zona Sud, da Monteverde alla Collatina. Tutti gli abitanti della Capitale sono invitati a partecipare su Facebook al concorso fotografico “La monnezza più bella”. La pagina è stata creata da poco e il post invita a mandare “la foto più significativa, con la miglior composizione sia di sostanza che grafica”.

“Possono partecipare tutti – si legge – Le foto più belle saranno esposte in una mostra, dove sarà presente una giuria che voterà la miglior foto della monnezza Romana. Invitate i vostri amici a mettere mi piace sulla foto questo aiuterà i giudici ad individuare la foto che preferiscono i cittadini. Insieme alla foto dove aggiungere via e giorno della foto scattata”.

https://www.facebook.com/La-monnezza-piu-bella-474873396404611/

 

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