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18:46pm6 Febbraio 2020 | mise à jour le: 6 Febbraio 2020 à 18:46pmReading time: 3 minutes

Frecciarossa deraglia a Lodi, due morti e 31 feriti

Circolazione dei treni sospesa e deviata sulla linea convenzionale

Ansa – Il treno Frecciarossa Av 9595 Milano-Salerno è deragliato sulla linea alta velocità nei pressi di Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi: due i morti, entrambi ferrovieri, 31 i feriti. Il treno è il primo del mattino partito dalla stazione Centrale di Milano alle 5.10. Al momento dell’incidente il treno andava a 290 km/h, alla massima velocità prevista, e a bordo c’erano 28 passeggeri in tutto, oltre al personale di Trenitalia.

Il racconto choc di un ferito: “Un boato, credevo di essere morto”. “Impressionante” è il modo in cui alcuni dei soccorritori hanno definito la scena che si è parata loro davanti.

E’ il primo incidente, purtroppo mortale, avvenuto sulla linea Alta velocità in 15 anni. ”Poteva essere una carneficina”, ha detto il prefetto di Lodi Marcello Cardona. La procura di Lodi ha aperto un’inchiesta.

I due macchinisti deceduti si chiamavano Giuseppe Cicciù, 51 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59 anni, originario di Capua (Caserta). I corpi sono stati sbalzati a 500 metri dal luogo in cui è finita la corsa del treno. I feriti sono 31, il più grave ha una gamba fratturata.

Il treno deragliato

La dinamica del deragliamento – La motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari, sarebbe uscita completamente dalla sede finendo prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora con la seconda carrozza che ad un certo punto si sarebbe ribaltata. Il treno si trova a poco meno di un chilometro rispetto a dove è deragliato. Secondo la procura: “Non sappiamo dire quanto ci vorrà per ripristinare la linea, probabilmente ci vorranno almeno due giorni se non di più per liberare il tratto”

L’ipotesi al vaglio – “Stiamo verificando l’ipotesi dell’errore umano”. E’ quanto ha detto il Procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro non precisando se sia stato già ascoltato personale coinvolto nell’incidente dell’alta velocità. Il treno – ha riferito – è “deragliato all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era”. Una delle cause del deragliamento del Frecciarossa potrebbe essere stato un problema a uno scambio dove ieri sarebbe stato sostituito un ‘deviatoio’, ovvero un pezzo dello scambio stesso. “Escludo qualsiasi riferimento a un’attività volontaria, l’ipotesi di attentato è destituita di ogni fondamento”, ha detto il Procuratore. “Sapete che ci sono state attività di manutenzione in quel tratto, stiamo cercando di capire quali attività sono state svolte e che tipo di nesso ci sia tra questa attività e il verificarsi del disastro. Questa è una delle ipotesi, le verifichiamo tutte”. Chiaro ha precisato che “lo scambio sembrerebbe avere una qualche connessione con il verificarsi del fatto”. “I lavori di manutenzione vengono fatti perché qualcosa si è rotto, se no non c’è motivo per essere lì alle 4 e mezza del mattino”, ha osservato. “Se lo scambio fosse stato dritto per dritto – ha aggiunto – il treno non sarebbe deragliato, non è difficile da capire. Non era nella posizione che doveva garantire la libera percorrenza del treno”. Chiaro ha precisato che “era una parte dello scambio interessato dai lavori di manutenzione”.

 

 

 

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