Mi è stato detto che una donna canadese su otto sviluppa il cancro al seno nel corso della propria vita, e mi sono chiesta se fosse vero.
Dopo alcune ricerche ho scoperto che non solo è vero, ma che si tratta di una malattia non sempre individuabile al tatto o accompagnata da sintomi visibili. Tuttavia, prima viene individuato il cancro, più basso è il tasso di mortalità.
Fortunatamente, esiste il Quebec Breast Cancer Screening Program (PQDCS) a scopo di prevenzione, evitando così quante più morti possibili.
Come funziona? Inviando una lettera a tutte le donne fra i 50 e i 69 anni assicurate presso la Régie de l’assurance maladie du Québec (RAMQ) che le invita ad eseguire una mammografia, cioè una scansione a Raggi X del seno, ogni due anni, gratuitamente. Chi non ha un’assicurazione medica può contattare un medico richiedendo una prescrizione che le consenta di effettuare l’esame, in questo caso a pagamento.
Per fare una mammografia non devo fare altro che prendere un appuntamento in un apposito centro di prevenzione, portare i documenti necessari, compilare il modulo per il consenso in loco e fare l’esame. Tutti i dettagli vengono spiegati nella lettera, per cui è importante leggerla attentamente.
Suggerisco, inoltre, di chiedere un’ecografia, perché alcuni tumori non vengono rilevati dalla sola mammografia. Si tratta di un’opzione a pagamento, ma ha un costo ridotto.
Il mio dottore mi ha detto che questo programma comporta molti vantaggi, fra cui un minore rischio di morte dovuta al cancro al seno o di doversi sottoporre alla chemioterapia, conoscere lo stato di salute generale del mio seno, e molti altri. Per poter sfatare alcuni miti, mi ha anche informata di alcuni fatti che vorrei a mia volta riferirti:
- Le mammografie non causano il cancro e sono indolori.
- È importante farle regolarmente.
- Il cancro al seno può presentarsi anche in una persona molto sana senza precedenti in famiglia.
Si dice che prevenire sia meglio che curare, quindi non esitare a prenotare la tua mammografia!
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.accesss.net (archivio – cancro e donne immigrate — PQDCS).
(Comunicato)