Quebec
16:06pm9 Ottobre 2018 | mise à jour le: 9 Ottobre 2018 à 16:06pmReading time: 5 minutes

La rielezione di Filomena Rotiroti

Il PLQ deve ricostruire senza cedere al panico

Filomena Rotiroti è stata eletta deputata di Jeanne-Mance-Viger con un importante vantaggio, lontana dagli standard del suo partito

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Nonostante la sconfitta schiacciante del partito liberale, Filomena Rotiroti, molto votata a Jeanne-Mance-Viger, si rifiuta di dare la colpa al suo partito e difende la campagna condotta dal suo leader. L’ex presidente del caucus del governo intende svolgere in pieno il suo ruolo nell’opposizione per far avanzare la soluzione dei problemi della sua circoscrizione.

 Di fronte alla delusione elettorale del suo partito, Filomena Rotiroti rifiuta di indulgere nel disfattismo ed è positiva, intraprendente e lungimirante.

“Questa è un’opportunità per il Partito Liberale di potersi rinnovare come siamo sempre stati in grado di fare, e sono fiduciosa che tra quattro anni saremo i prossimi vincitori”, afferma la neo (ri)eletta.

Se la ricostruzione del PLQ deve passare attraverso “la capacità di trovare le persone che si uniranno a noi, pronti a ricostruire e lavorare insieme”, si rifiuta di criticare Philippe Couillard in questa sconfitta e sottolinea ancora e sempre, il suo grande sforzo politico.

“Il nostro leader è colui che ha guidato il Québec fino a dove è oggi, e il suo nome è Philippe Couillard”, dice Filomena Rotiroti.

Alcune voci del partito si sono levate all’indomani delle elezioni per definire dei nuovi orientamenti, soprattutto sul tema dell’ecologia, ma Filomena Rotiroti non è tra queste. “Abbiamo avuto grandi risultati sull’ambiente. Persino Al Gore ha riconosciuto la leadership di Philippe Couillard su questo argomento”, afferma.

Con 24.82% dei voti in tutta la provincia, e la perdita di 38 collegi elettorali, il partito liberale Québec ha tuttavia registrato una sconfitta bruciante.

La deputata di Jeanne-Mance-Viger ha una sua idea sulle ragioni di questo fallimento.

“Avremmo dovuto mostrare meglio i risultati raggiunti, far conoscere meglio alla popolazione ciò che abbiamo fatto per il Québec”, ammette Filomena Rotiroti, che sottolinea anche che “il vento del cambiamento” all’opera nella provincia è adesso favorevole al partito di François Legault (CAQ).

 

Concentrata sul suo collegio elettorale

Eletta con oltre il 66% dei voti, Filomena Rotiroti, ha perso 12 punti percentuali rispetto al suo risultato del 2014. Nonostante questo calo, ha riportato una vittoria molto tranquilla. E secondo l’eletta, questa vittoria è il risultato del suo “lavoro per i cittadini di Saint-Léonard e il [suo] coinvolgimento nella contea”.

“Vivo qui, condivido le stesse preoccupazioni, sono molto vicino alla gente e prendo questa vittoria come sostegno e riconoscimento del lavoro che faccio. Ho combattuto per la gente di Saint-Léonard, sono riuscita a portare a termine molti progetti”, dice Filomena Rotiroti per spiegare la sua vittoria.

In particolare il suo coinvolgimento nell’estensione della linea blu della metropolitana risulta l’elemento centrale del suo ultimo mandato.

Prudente nelle sue intenzioni personali in seno al Partito liberale del Québec e in merito alla posizione che potrebbe prendere in una potenziale revisione dell’organigramma, Filomena Rotiroti preferisce concentrarsi sulla missione affidatagli dai Leonardesi.

“Continuerò a difendere gli interessi della mia gente. È più difficile quando non si è al potere, ma il signor Legault ha affermato di voler lavorare con l’intera Assemblea. Spetta quindi a ciascuno di noi mettere in evidenza i problemi della propria circoscrizione. Daremo una possibilità alla CAQ e spetterà alla popolazione giudicare”, sostiene l’eletta.

Il partito del neo primo ministro del Québec François Legault ha 74 deputati, mentre il Partito liberale del Québec ne ha 32, Québec Solidaire 10 ed il Parti Québécois 9.

Eletta dal 2008, Filomena Rotiroti ammette di aver “imparato molto” durante questo decennio. “La politica è un apprendimento continuo e ogni giorno è una nuova sfida”, rivela, proprio come la situazione che si presenta a lei e al suo partito dopo queste ultime votazioni.

 

I risultati a Jeanne-Mance-Viger

Filomena Rotiroti (PLQ) – 66,21% – Eletta

Sarah Petrari (CAQ) – 16,16%

Ismaël Seck (QS) – 8,17%

Marie-Josée Bruneau (PQ) – 5,54%

Sylvie Hétu (PVQ) – 2,07%

Sylvain Dallaire (PCQ) – 1,55%

Garnet Coly (PMLQ) – 0,31%

Tasso di partecipazione: 55,37%

 

 

I risultati delle elezioni 2018

CAQ     74 deputati        (37,4% dei voti)

PLQ      32                      (24,8%)

QS        10                      (16,1%)

PQ          9                       (17,1%)

Parti vert   0                   (1,7%)

Tasso di partecipazione: 67,12%

 

Risultati elettorali 2014

•       PLQ       70 deputati       (41,52% dei voti)

•       PQ          30 deputati       (25,38%)

•       CAQ      22 deputati        (23,05%)

•       QS           3 deputati        (7,63%)

•       ON          0 deputati         (0,73%)

Tasso di partecipazione: 71,44%

(Dati: www.electionsquebec.qc.ca)

 

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