Quebec
18:16pm29 Settembre 2014 | mise à jour le: 29 Settembre 2014 à 18:16pmReading time: 4 minutes

La Stazione di Polizia 45 rischia la chiusura

La recente notizia seconda la quale la SPVM (Service de Police de la Ville de Montréal) sarebbe intenzionata a chiudere, o meglio, accorpare la Stazione di Polizia n. 45 (PDQ-45, Rivière-des-Prairies), con la n. 49 (PDQ-49, Pointe-aux-Trembles), non è stata “digerita” dai cittadini di R.d.P. che si sono mobilitati per opporsi a questa decisione. Se il progetto di fusione si concretizzerà, i 109 poliziotti della nuova Stazione copriranno il più grande (54,92km2) e il più popoloso (113.000 residenti, di cui il 50% circa sono d’origine italiana) territorio del Servizio di Polizia della Città di Montreal. Al momento, il PDQ-45 di R.d.P. (8200 boul. Maurice-Duplessis) conta 53 poliziotti mentre il PDQ-49 (1498, boul. Saint-Jean-Baptiste) ne conta 56.

«Ci si interroga spesso – ha spiegato l’assistente direttore della SPVM Pierre Cadieux in una recente intervista al settimanale di R.d.P. “L’Informateur” – sul miglior modo di offrire i servizi alla popolazione. Stiamo analizzando i vari scenari possibili e quello che cerchiamo è maggior forza e agilità. La fusione permetterà una maggiore presenza sul terreno, una più ampia flessibilità, una centralizzazione dell’ “expertise” dei poliziotti e una più grande varietà di pattuglie». Pierre Cadieux si è difeso dall’accusa di considerare la fusione come una questione puramente economica, di “budget”. «Non nascondo – ha proseguito – che le due Stazioni sono alla scadenza del loro contratto d’affitto; la fusione permetterebbe di avere un solo locale, un solo comandante e una sola segretaria. Credo che unificare il comando offrirebbe un migliore servizio alla clientela e una più grande forza d’intervento».

Favorevole al progetto di fusione anche il sindaco di R.d.P.-P.a.T. Chantal Rouleau: «La misura è necessaria – ha detto – per motivi di razionalizzazione del budget. Ho chiesto che gli effettivi di polizia e la copertura del territorio siano mantenuti ed ho avuto l’assicurazione che ciò sarà fatto».

“Sauvons le PDQ-45”

Nel corso di un’assemblea pubblica, tenutasi il 19 settembre scorso presso il Centro ricreativo R.d.P., il problema è stato ampiamente dibattuto. Con alla testa il deputato provinciale di Lafontaine Marc Tanguy e Yohan Perron, direttore del “Centre de développement communitaire de R.d.P.”, i cittadini che si oppongono alla chiusura del PDQ-45 si sono mobilitati, hanno formato la coalizione – “Sauvons le PDQ-45” – ed hanno raccolto oltre 3000 firme contro la chiusura.

«Non capisco come tale misura possa essere la soluzione ideale per il quartiere. Come, ciò, permetterà di offrire un migliore servizio?», si chiede il deputato Marc Tanguy che ha seri dubbi sui risultati (positivi) di questa fusione. «Ciò che si perderebbe di più – teme – sarebbero le attività di prevenzione, l’impegno comunitario e le attività di dialogo soprattutto con i giovani», in una zona, come R.d.P., che vive dei problemi di delinquenza giovanile. I cittadini inquieti temono che con la chiusura della Stazione 45 certe problematiche specifiche a R.d.P. possano essere tenute meno in conto e temono soprattutto una diminuzione del senso di sicurezza e di vicinanza con i cittadini. «R.d.P e P.a.T. sono due quartieri che non si assomigliano – affferma Yohan Perron e l’approccio alle problematiche non è lo stesso».

«Per noi la Stazione 45 non è solo un edificio, è la polizia tra di noi, con noi. La loro presenza sul terreno, la loro vicinanza e il dialogo che le forze di polizia hanno instaurato soprattutto con i giovani sono elementi preziosi che non devono andare persi», è il messaggio che hanno lanciato i cittadini inquieti durante l’assemblea.

I dirigenti della SPVM hanno “ascoltato” il messaggio, si sono detti sensibili alle richeste della popolazione ma pensano che «la fusione e l’abolizione di uno dei due posti di comando permetterà di rendere disponibili per il pattugliamento un maggior numero di poliziotti. In tal modo gli agenti saranno ancora più visibili».

«Quest’incontro ci ha permesso di capire le vostre preoccupazioni di cui terremo conto al momento della fusione», ha dichiarato la consigliera Anie Samson, presidente della commissione dela sicurezza pubblica della “Ville de Montréal”, aggiungnedo che la fusione «non sarà comunque effettiva prima del 1° gennaio 2015».

La coalizione “Sauvons le PDQ-45” continuerà la sua mobilitazione. La prossima attività è in calendario per il 7 ottobre. Nel frattempo ha creato anche una pagina Facebook: http://on.fb.me/1upMjYw.

Simon Bousquet-Richard/L’Informateur de R.d.P. e f_intravaia

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