Quebec
15:54pm20 Novembre 2018 | mise à jour le: 20 Novembre 2018 à 15:54pmReading time: 3 minutes

Dopo il “Black Friday” il martedì “Je donne”

Le campagne di Réseau Enfants-Retour

Pina Arcamone è direttrice di Réseau Enfants-Retour dal 2000

Foto cortesia

La corsa ai regali di Natale è già inziata e sta per vivere due appuntamenti molto attesi dai consumatori: il “Black Friday” di venerdì 23 novembre (il giorno successivo al “Thanksgiving”), in cui le grandi catene di negozi offrono promozioni eccezionali, e il “Cyber Monday”, di lunedì 26 novembre, dedicato agli sconti sui prodotti di elettronica.

Nel 2012, negli Stati Uniti, in risposta alle due suddette giornate di shopping frenetico è nato il movimento            “#GivingTuesday” (il martedì del dare) che cade il martedì successivo al “Black Friday” e al “Cyber Monday”, dunque il 27 novembre, con l’obiettivo di promuovere la cultura del dono e la partecipazione a progetti di solidarietà.

Prendendo spunto da questa idea, “Réseau Enfants-Retour”, organismo senza fini di lucro che ha come missione quella di assistere i genitori nelle ricerche dei loro figli scomparsi e di contribuire, attraverso l’informazione, a far diminuire i casi di sparizione, ha lanciato la sua terza campagna  #MardiJeDonne #ProtégezMoi / #GivingTuesdayCA #KeepMeSafe.

«Il nostro obiettivo – spiega Pina Arcamone, direttrice dell’organismo – è di raccogliere, entro il 27 novembre, $10.000 che serviranno ad insegnare a 3000 studenti montrealesi, dai 5 ai 12 anni, come fare per sviluppare delle buone abitudini di prevenzione quali, ad esempio, chiedere sempre il permesso ai propri genitori prima di andare da qualche parte o seguire qualcuno, di essere sempre accompagnati da un altro bambino o da un adulto e altro ancora, proprio per renderli coscienti degli eventuali pericoli che possono correre. Finora abbiamo raccolto intorno ai $ 5000 e siamo fiduciosi di poter raggiungere, con l’aiuto di tutti, il nostro obiettivo che poi è quello di insegnare ai bambini come fare per non diventare vittime di queste aggressioni».

 

“Aimer/Shine”

«Il 2018 – continua la direttrice – è stato un anno molto impegnativo. Abbiamo aiutato 150 famiglie a ritrovare i loro figli dispersi, per la maggior parte adolescenti scappati di casa, che per fortuna sono stati ritrovati sani e salvi pochi giorni dopo la loro scomparsa.

Nell’ottobre del 2017 abbiamo creato il programma bilingue “Aimer/Shine”, destinato ai bambini dai 10 ai 13 anni, con l’obiettivo di far conoscere loro i pericoli legati alle fughe perché quando scappano di casa diventano più vulnerabili e corrono, tra gli altri, il rischio di essere vittime di sfruttamento sessuale. Insegniamo loro a dire “No”, a come proteggere il proprio corpo, a come riconoscere un’amicizia sana da una che non lo è. Finora abbiamo visitato oltre 100 scuole primarie e secondarie del Québec ed incontrato più di 1200 bambini. Al termine degli incontri lasciamo un cartoncino informativo che contiene la lista di 10 organizzazioni che possono venire in aiuto ai bambini in caso vivessero un problema di questo tipo oppure si vergognassero di parlarne con i genitori. È un programma di cui siamo fieri perché la nostra speranza è sempre quella che le statistiche sui casi di bambini scomparsi possano diminuire sempre di più».

 

Il martedì del dare

Per contribuire alla campagna “#MardiJeDonne #ProtégezMoi visitare il sito: https://www.canadahelps.org/fr/organismesdebienfaisance/missing-childrens-network-canada/p2p/GivingTuesdayCA2018/

Per informazioni: reseauenfantsretour.ong; tel. 514-843-4333; info@reseauenfantsretour.ong

 

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