Quebec
15:19pm29 Gennaio 2019 | mise à jour le: 29 Gennaio 2019 à 15:19pmReading time: 4 minutes

Enrico Ciccone tra hockey, politica e italianità!

Enrico Ciccone tra hockey, politica e italianità!
Photo: Foto F. IntravaiaEnrico Ciccone con il trofeo che sarà consegnato il 10 febbraio

Un torneo di hockey sulla via Notre-Dame a Lachine

L’appuntamento è di quelli da non perdere. Il 10 febbraio, la via Notre-Dame, tra la 7°e l’8° Avenue, a Lachine, sarà chiusa al traffico e si trasformerà in pista di ghiaccio per accogliere il primo torneo di hockey del deputato di Marquette Enrico Ciccone, ex difensore, tra le altre squadre, dei Canadiens di Montréal.

Il torneo, nato grazie ad un’idea del deputato, è stato organizzato in collaborazione con l’arrondissement di Lachine, la Cassa Desjardins di Lachine e l’Associazione centro-città di Lachine (ACVL), e si disputerà sotto la presidenza d’onore di Phil Goyette, ex giocatore dei Canadiens de Montréal dal 1956 al 1963.
I profitti, raccolti grazie alle iscrizioni delle squadre partecipanti, andranno a beneficio del Centro di pediatria sociale comunitaria di Lachine la cui apertura è prevista in primavera. All’avvenimento, festivo e riunificatore, parteciperanno anche i commercianti della via Notre-Dame che offriranno dei chioschi e l’animazione.
«Aiutare il prossimo, aiutare gli altri sono cause che mi stanno molto a cuore», ha detto il deputato Enrico Ciccone durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento svoltasi il 24 gennaio scorso presso il Caffè “Le trois-mâts”. «Al torneo ho invitato tutti, anche i miei colleghi dell’Assemblea Nazionale, proprio perché sono convinto che la politica è fatta di tanti gesti concreti, soprattutto quando si tratta di contribuire ad una buona causa come quella della salute dei bambini».

Il deputato Nicola Ciccone (il primo a destra) in compagnia della sindaca di Lachine Maja Vodanovic (la terza da destra), dell’ex giocatore del Canadiens Phil Goyette (il secondo da sin.) e delle altre persone che collaborano all’iniziativa

Dai pattini all’Assemblea Nazionale

Enrico Ciccone è nato a Montréal nel 1970 ed è stato eletto deputato nelle file del partito liberale alle ultime elezioni del 1° ottobre scorso.
«Mio padre – spiega – è originario di Casacalenda (Campobasso), ed è arrivato a Montréal che aveva 14 anni. Ha fatto il sarto per tutta la sua vita. Mia madre, invece, è quebecchese e si è sempre occupata di noi figli, di me e delle mie tre sorelle. A casa mio padre e mia nonna parlavano italiano ma dovrei dire piuttosto in dialetto molisano. A volte io non capivo e allora mia nonna – racconta – dava uno schiaffo a mio padre e diceva: “È colpa tua se tuo figlio non capisce quello che diciamo!”

Dopo aver frequentato il collegio francese a Montréal Enrico Ciccone ha iniziato la sua carriera di giocatore di hockey prima nella sezione junior poi, a 20 anni, è entrato nella LNH iniziando la sua lunga e fortunata carriera professionistica con i North Stars del Minnesota per concluderla, nella stagione 2000-2001, con i Canadiens di Montréal.
In seguito si è occupato dello “sviluppo” dei giovani giocatori di hockey e poi è stato per 18 anni analista sportivo per varie televisioni: Radio-Canada, con la quale è andato agli ultimi Giochi Olimpici, TVA Sport, TQS».

Dallo sport alla politica, come è avvenuto il passaggio?

«Per il modo in cui vedo le cose non è stato un grande cambiamento. Sono sempre stato una persona portata ad aiutare gli altri, sono stato educato così, ho sempre cercato di difendere gli interessi di coloro che non avevano voce, e così quando lo scorso anno mi hanno proposto di entrare in politica, e non era la prima volta, ho deciso di fare il salto. Ma è la stessa cosa che facevo anche prima: aiutare la gente, facilitarne la vita, cercare di risolvere i problemi, lottare contro le ingiustizie, proprio come devono fare i politici».

Un primo bilancio come deputato?

«Sto imparando la “meccanica”, il funzionamento di una macchina e di un ruolo complessi. Creare un nuovo ufficio, avere dei dipendenti, diventare anche amministratore. Poi ci sono le commissioni parlamentari. Io faccio parte di quella sulla salute e servizi sociali e di quella sull’ agricoltura, pesca e risorse naturali. Sono tutte cose che non si imparano prima ma si imparano “sul terreno”, facendo parte di questo mondo. Allo stesso tempo, lavoro con i sindaci di Lachine e Dorval per cercare di risolvere i problemi più immediati inerenti alla contea».

Sfida ad otto squadre

Per permettere di installare la pista di ghiaccio, la via Notre-Dame, tra la 7° e l’8° Avenue, sarà chiusa al traffico dal 31 gennaio al 10 febbraio.

Il torneo, che sarà praticamente sustrada, si terrà il 10 febbraio dalle 09:00 alle 17:00.
Si affonteranno otto squadre, composte da tre giocatori ciascuna, che sono:

Deputati provinciali;
Arrondissement di Lachine;
Città di Dorval;
Desjardins Caisse de Lachine (2 squadre);
Rona Lachine;
Groupe Mackay;
Martin & Cie.

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