A proposito di un’affermazione considerata diffamatoria della comunità italiana
Radio-Canada ha presentato, il 14 febbraio scorso, le scuse ufficiali al consigliere di Saint-Léonard Dominic Perri e, per suo tramite, a tutta la comunità italiana, per una frase giudicata diffamatoria e lesiva della nostra comunità contenuta in un articolo pubblicato dall’azienda radiotelevisiva.
L’articolo, intitolato “Motard abattu: a Saint-Léonard: une commande des Hells, croit un ex-officier de la Sûrété du Québec”, era stato pubblicato il 21 dicembre scorso sul sito web di Radio-Canada e lasciava intendere che, secondo le affermazioni del suddetto ex-ufficiale citato nel titolo, l’omicidio sarebbe stato opera degli italiani.
Ritenendo tale affermazione – “opera degli italiani” – inaccettabile e offensiva nei confronti dell’intera comunità italiana, Dominic Perri, il giorno successivo, presentava al “Conseil de presse du Québec” una denuncia (plainte) contro la Société Radio-Canada chiedendo una correzione del reportage e le scuse immediate.
«Perri, in seguito alla mediazione del “Conseil de presse du Québec”, ha ottenuto entrambe le cose, la correzione e le scuse: “Nous nous excusons – si legge nel riquadro aggiunto all’articolo da Radio-Canada – ci cette allusion a pu choquer qui que ce soit. Sarebbe stato più giusto e appropriato parlare – aggiunge Radio-Canada – di membri della mafia o del crimine organizzato italiano per designare il gruppo criminale al quale apparterrebbero i sospetti”. Le scuse sono state inviate a Dominic Perri anche per lettera.
«Subito dopo la pubblicazione dell’articolo – afferma il consigliere d’origine cosentina – ho contattato, oltre che Pablo Rodriguez, ministro del Patrimonio, responsabile di Radio-Canada, tutti gli eletti d’origine italiana a livello federale, provinciale e municipale, e il Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi per avere il loro appoggio e fare fronte comune contro questo genere di insinuazioni pericolose. Ma, a parte l’avv. Nicola Di Iorio, ex deputato di Saint-Léonard/Saint-Michel, che mi ha dato qualche utile consiglio – nessuno ha voluto rispondere al mio appello e sono andato avanti da solo.
L’importante, credo, è di avere, comunque, ottenuto delle scuse per tutta la comunità italiana. Spero che questo genere di “incidenti” non si verifichi più. Una cosa è certa: bisogna essere vigili perché propositi generici di questo tipo, che arrecano pregiudizio a tutta la comunità italiana di Montréal, non possono e non devono essere tollerati».
In seguito alla mediazione il consigliere Perri ha ritirato la denuncia presentata al Conseil de presse du Québec il 22 dicembre 2018.
Per leggere l’articolo pubblicato da Radio-Canada: https://ici.radio-canada.ca/nouvelle/1143495/sebastien-beauchamp-hells-angels-drogue-reglement-compte