Attività
15:02pm13 Settembre 2011 | mise à jour le: 13 Settembre 2011 à 15:02pmReading time: 3 minutes

A Montreal i sapori e i colori dell’Abruzzo

Il 7 settembre scorso, presso il buffet Le Rizz, a Saint-Léonard, si è tenuta, alla presenza di diversi ospiti illustri tra cui il console d’Italia a Montreal Antonio Poletti e il deputato federale di Saint-Léonard Massimo Pacetti e di numerosi corregionali, una serata dal forte “accento” abruzzese. Ospite dell’Associazione Famiglia Abruzzese e del suo presidente Guido Piccone, una delegazione delle Regione Abruzzo guidata da Antonio Prospero, presidente della III commissione Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca e presidente del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel mondo).

   Scopo dell’incontro quello di rinsaldare e consolidare, intorno ad una tavola imbandita dei “sapori perduti abruzzesi” (dalle pallotte cace e ova alla zuppa di legumi, dalle crespelle allo zafferano di Navelli all’agnello porchettato), abilmente preparati dal cuoco Mario D’Alessandro, in collaborazione con Giorgio Chiarini di Slow Food Abruzzo, i legami tra la comunità abruzzese presente in Canada e le autorità regionali.

    Dopo aver ricordato il motivo della loro presenza, che è appunto quello di rinsaldare sempre di più i vincoli tra corregionali al di là e al di qua dell’Oceano, il capo delegazione Prospero ha detto che «l’Abruzzo è stata la prima regione d’Italia ad istituire un riconoscimento che dà il titolo di “Ambasciatore d’Abruzzo” a personalità che si sono particolarmente distinte in tutti i settori. Quest’anno il riconoscimento è andato ad un italo-abruzzese residente a Perth, in Australia, nella speranza che il prossimo anno questo riconoscimento possa andare ad un abruzzese del Canada».

   Parlando poi più specificamente della comunità abruzzese del Canada, forte di circa 90.000 persone (che risiedono principalmente a Toronto e Montreal; l’Abruzzo è una regione di un milione e 300mila abitanti circa e altrettanto è il numero di abruzzesi sparsi nel mondo), Prospero ha detto di «seguire con la massima attenzione le attività delle associazioni abruzzesi residenti all’estero. Mi fa particolarmente piacere vedere che questa sera ci sono anche diversi giovani e questo ci rende anche più orgogliosi di quello che avete fatto e di quello che state facendo. Gli abruzzesi di Montreal si sono ben inseriti in questa città dinamica raggiungendo ottimi livelli grazie annche al loro spirito di lavoro e alla “testardaggine” che poi porta a determinati risultati. Ci auguriamo che questi rapporti con le associazioni possano riprendere vigore non solo con inziative culturali o gastronomiche come questa ma anche con inziative industriali ed economiche per creare un rapporto ancora più solido con la nostra Italia». Prospero ha aggiunto, inoltre, che «per cercare di coinvolgere sempre di più i giovani, va bene fare degli scambi culturali, degli incontri, ma è necessario soprattutto dare loro più spazio, lasciargli l’iniziativa; spetta anche agli “anziani” fare un passo indietro per cercare di farli integrare sempre di più e meglio anche nei vari organismi di rappresentanza e per far conoscere loro le nostre realtà economiche e imprenditoriali».

 

Testo e foto di f_intravaia

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