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15:31pm8 Novembre 2017 | mise à jour le: 8 Novembre 2017 à 15:31pmReading time: 3 minutes

Vino e cucina, un binomio imbattibile!

Degustazione di vini e presentazione della Settimana della cucina italiana nel mondo

Il Console Generale d’Italia a Montréal Marco Riccardo Rusconi presenta la “Settimana della cucina italiana nel mondo”

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Si è svolta, il 1° novembre scorso, presso il Marché Bonsecours, la 22ma edizione della <@Ri>Grande degustazione di vini d’Italia<@$p>, una manifestazione “coast to coast” che inizia da Vancouver e termina a Montréal per  portare in Canada l’eccellenza della produzione vinicola italiana.

«Il “nostro” vino – spiega <@Rb>Matteo Picariello<@$p>, direttore della Delegazione commerciale d’Italia (ICE) – ha sempre più successo sul mercato canadese e, in particolare quebecchese. Il Canada è il terzo paese importatore di vini italiani dopo gli Stati e Uniti e la Cina. Se consideriamo che queste due ultime nazioni hanno un “volume” (potenziale (di clienti decisamente più vasto di quello del Canada, questo significa che il paese della foglia d’acero è un mercato eccezionale, che apprezza enormemente la nostra produzione.

Altra considerazione da fare è che l’esportazione di vino italiano, almeno stando ai dati aggiornati al mese di agosto, è tornata al primo posto non solo in termini di quantità ma anche di valore. Ciò vuol dire che il prezzo medio dei vini (italiani) venduti in Canada si è alzato; vendiamo più vini di qualità e un po’ meno di sfusi o di qualità inferiore.

Il quadro – continua il direttore – è estremamente positivo. Realizziamo circa 400 milioni di euro di esportazione di vini italiani in Canada, praticamente l’equivalente di quanto facciamo con tutto il settore del “food” per cui è facile rendersi conto dell’importanza di una manifestazione come questa alla quale hanno partecipato ben 100 aziende italiane e più di 1000 “addetti ai lavori” tra agenti importatori, ristoratori e altro. Noi affianchiamo questo evento con dei programmi di formazione e di educazione rivolti al mondo “trade”. Stiamo mettendo a punto un accordo con la SAQ per la promozione di alcuni vini italiani, in particolari di alcuni vini del Friuli Venezia Giulia, forse meno noti nel mercato canadese rispetto ai vini di “punta” come quelli toscani o piemontesi, senza trascurare – conclude il direttore – la crescita del mercato delle “bollicine” (prosecchi e spumanti”) sempre più apprezzati dai consumatori locali.

 

Vivere e mangiare all’italiana

La “Grande degustazione” è servita anche da trampolino di lancio per presentare la Seconda edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, che si terrà dal 20 al 26 novembre. Tante le manifestazioni in programma per promuovere il “mangiare all’italiana”  sotto tutte le sue forme.

Matteo Picariello, direttore della Delegazione commerciale d’Italia (ICE)

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«Perché – si è chiesto il Console Generale d’Italia a Montréal Marco Riccardo Rusconi, presentando l’evento, – organizzare una settimana di questo genere quando quella italiana è già considerata la migliore cucina del mondo? Perché è la più grande ambasciatrice dell’Italia all’estero.

La cucina non è solo mangiare, è un fatto sociale, conviviale, culturale. È uno stile di vita, è il vivere all’italiana, un concetto che coniuga storia, qualità ed eccellenza e che è sempre più apprezzato anche dai quebecchesi».

Apputamento, dunque, dal 20 al 26 novembre, per condividere con il mondo intero quanto di meglio produce il nostro Paese nel settore dell’agroalimentare.

Per maggior dettagli sulla “Settimana” vi invitiamo a consultare il sito www.consmontreal.esteri.it

 

Un po’ di dati

Il vino italiano è al primo posto tra i vini più amati dai canadesi con 73 milioni di litri importati.

Da 20 anni la crescita delle importazioni di vino italiano è costante.

Quasi la metà del vino italiano importato in Canada è destinato al Québec

 

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