L’uso eccessivo degli schermi può provocare problemi oculari
Félix Lacerte-Gauthier – flacerte-gauthier@metromedia.ca
Poiché la pandemia spinge sempre più persone a stare davanti allo schermo e per lunghi periodi di tempo, gli esperti sono preoccupati per i danni che possono essere causati alla salute degli occhi.
«Abbiamo molte più visite oculistiche di persone che lamentano un affaticamento visivo o problemi agli occhi, in particolare a causa di un uso molto più marcato degli schermi”, osserva il dott. Langis Michaud, direttore della Scuola di Optometria dell’Università di Montréal.
Michaud nota che molte di queste consultazioni sono dovute alle preoccupazioni sugli effetti dannosi alla visione. «La conclusione – afferma – è che il problema non è lo schermo in sé ma il modo in cui lo si usa. Molte volte, quando le persone ne fanno un uso eccessivo, si evidenzia un difetto del sistema visivo che era già presente, ma non era sintomatico nell’uso corrente».
Per illustrare questo problema, confronta la situazione con quella di un corridore che, da un giorno all’altro, aumenta notevolmente la distanza percorsa senza un allenamento specifico, cosa che, ovviamente, potrebbe causare delle lesioni. «E lo stesso avviene con i nostri occhi. Si tratta di un equilibrio delicato. La coordinazione fra i due occhi per leggere – spiega il dott. Michauda – è un meccanismo complesso che può facilmente perdere il suo equilibrio». Un’analogia usata anche dal dottor Éric Poulin, presidente dell’Ordine degli optometristi del Québec il quale ricorda che i problemi legati all’uso eccessivo dei monitor erano già noti, sebbene la situazione relativa al confinamento possa averli aggravati.
Sintomi e soluzioni
I sintomi dell’uso eccessivo degli schermi possono comprendere, tra gli altri, emicrania e mal di testa, perdita di concentrazione, ipersensibilità alla luce, visione offuscata o secchezza oculare.
«Quando parliamo di salute, dobbiamo stare attenti. Non si tratta di qualcosa che danneggia di per sé gli occhi, ma come dei sintomi di stanchezza legati ad un uso eccessivo della vista», rassicura il dottor Poulin.
Fa notare che la situazione è diversa nei bambini, dove gli schermi possono essere un fattore di rischio per la miopia. «Per gli adulti, invece, dimostra che l’affaticamento si presenta se c’erano già dei problemi pregressi», aggiunge.
Tra le soluzioni, i due medici propongono di porre attenzione all’ergonomia della postazione di lavoro su cui si trova lo schermo in questione, oltre a garantire che ci sia sufficiente luce ambientale nella stanza. Possono essere utili anche pause frequenti, ogni 30 minuti.
«Quando si è davanti ad uno schermo, si sbattono meno del normale le palpebre e gli occhi diventano secchi molto più facilmente. Quando succede, abbiamo una visione peggiore», sottolinea il dott. Michaud. I due medici, tuttavia, suggeriscono di consultare un optometrista per poter identificare correttamente le cause che possono differire da un individuo ad un altro. «Non esiste una soluzione valida per tutti. Dobbiamo valutare quali sono i problemi», continua il dott. Poulin.
Gli occhiali anti-luce blu sono efficaci?
Sono sempre più disponibili occhiali progettati per bloccare la luce blu dagli schermi. Questi, in alcuni casi, possono effettivamente avere un effetto benefico…
«I filtri blu possono aiutare ad avere maggior conforto e favorire il ciclo del sonno alla fine della giornata. Sì, potrebbe essere in parte la risposta, ma non è una panacea. Non risolve tutto se ci sono altri problemi sottostanti», riassume il Dr. Poulin. Un’opinione condivisa anche dal Dr. Langis Michaud: «Alcuni affermeranno di non poterne farne a meno, altri non vedranno la differenza Penso che sia un po’ pericoloso saltare ad una risposta che sembra essere “magica” senza passare attraverso il processo di analisi per scoprire cosa sta causando l’affaticamento degli occhi».