Per la prima volta, nei panni di Primo Ministro, Paolo Gentiloni incontra il Primo Ministro del Canada Justin Trudeau dopo aver visto il Presidente degli Stati Uniti Trump.
Gian G.Pollifrone
Il primo incontro bilaterale ufficiale con i due capi di stato ha lo scopo di preparare il prossimo G7, che si terrà a Taormina in maggio, ma anche di scambiare i punti di vista su molti temi ‘caldi’ di politica internazionale oltre che rinsaldare gli storici legami di collaborazione ed amicizia che legano l’Italia al Canada ed agli Stati Uniti.
Gentiloni a Ottawa con Trudeau. Identità di vedute
Sbarcato ad Ottawa dall’aereo di stato (un Airbus 340-500 in leasing da Ethiad) Paolo Gentiloni è stato ricevuto con grande cordialità dal Primo Ministro Justin Trudeau; i due leader subito hanno affronato i temi più attuali.
”Ci siamo intrattenuti sull’importanza di avere scambi commerciali aperti. E vorrei ringraziare Gentiloni per il costante sostegno offerto all’accordo commerciale con l’Ue”, ha affermato Justin Trudeau.
Gentiloni ha risposto che il Canada e l’Italia condividono una visione comune a favore della mondializzazione del commercio anche perché l’economia italiana si basa sulle esportazioni. Riferendosi poi alla posizione degli Stati Uniti in merito ha affremato:”Dobbiamo essere consapevoli del fatto che questa spinta contro il libero scambio, catalizzatore della crescita mondiale, va contrastata lavorando politicamente, culturalmente ed economicamente”.
Anche sul problema dei migranti Trudeau e Gentiloni si sono espressi in una comune visione: i flussi vanno regolamentati. “Abbiamo bisogno di una strategia alternativa”, alla situazione attuale, e ”stiamo lavorando su politiche per il rientro di rifugiati”, ha fatto notare Gentiloni.
In merito alla situazione della UE ed ai problemi che l’attuale struttura comporta Gentiloni ha confermato la necessità di doverla rivedere e migliorare.
Trudeau ha elogiato i contributi dell’Italia per gli interventi in Iraq e Afghanistan e gli sforzi per promuovere la stabilità in Libia, ha lodato i legami ‘tremendamente forti’ con l’Italia e ha ricevuto le congratulazioni di Gentiloni per il 150 ° compleanno del Canada, “Viviamo in tempi interessanti e questa visione comune, credo, sarà utile per noi e per il mondo,” ha detto il premier italiano.
Nel darsi appuntamento per il prossimo mese, “Italia e Canada condividono la stessa linea su vari temi e ciò può essere un’utile continuità perché quest’anno noi presiediamo il G7 e il Canada lo farà il prossimo anno”, ha detto il premier italiano Paolo Gentiloni.
L’Italia ospiterà il vertice dei capi di stato e di governo del G7 il mese prossimo. Trudeau ha approfondito con Gentiloni questo argomento, rivelando anche che avrà un’udienza con il Papa in Vaticano, dopo i colloqui del G7.
Gli incontri al massimo livello inizieranno con il vertice dei leader della NATO a Bruxelles, poco prima del G7.
Alla Casa Bianca con Trump
Prima di sbarcare in Canada Paolo Gentiloni ha affronato ad Washington il suo primo incontro da Primo Ministro italiano con il Presidente Trump.
Preceduto da un intervento al Center for Strategic and International Studies a Washington (Csis). Paolo Gentiloni ha poi incontrato Donald Trump alla Casa Bianca con la presenza dei consiglieri più influenti del Presidente: Steve Bannon, il genero di Trump Jared Kushner e il segretario di Stato Rex Tillerson.
I temi affronti con Trump
Il tema della lotta comune al terrorismo è posto al centro dell’incontro. A partire dalla Libia, dove Gentiloni definisce “fondamentale” l’impegno “anche politico” degli Usa per dare stabilità al Paese ed evitare che “si divida”. Trump all’Italia riconosce la “leadership per la stabilizzazione del Paese” nordafricano ma quanto agli Usa aggiunge: “Non vedo un ruolo degli Stati Uniti in Libia”. Gli Usa sono già impegnati in Iraq e Siria e il Presidente Usa ribadisce di volerne “uscire” appena possibile. In Siria, afferma Gentiloni, l’Italia non è impegnata nelle operazioni militari e non intende farlo.
Quanto ai rapporti economici, Trump sottolinea che “l’Italia è un partner commerciale importante; l’obiettivo è ora di creare rapporti bilaterali improntati alla reciprocità”.
I due leader si sono dati appuntamento al G7 e “Sono veramente ansioso di vedere la Sicilia”, dice Trump.