Aise – Chi sono gli italiani residenti all’estero? Per rispondere a questa domanda la Commissione Nuove Migrazioni e Generazioni Nuove del Consiglio generale degli italiani all’estero ha avviato un progetto di ricerca in collaborazione con l’associazione ITalents.
“I dati ufficiali di ISTAT e AIRE non coprono tutti e svelano poco”, spiega il Consiglio generale degli italiani all’estero. “Questa carenza è grave, e non certo solo a fini statistici: si tratta di informazioni che possono essere utili anche – e forse soprattutto – per progettare e implementare politiche efficaci di attrazione, di relazione, di restituzione tra l’Italia e i suoi cittadini che risiedono talenti oltre confine.
Dai dati registrati dal Ministero dell’Interno al 31 dicembre 2021 gli italiani residenti all’estero erano 5.806.068, più 153.988 rispetto all’anno precedente 2020. Alle anagrafi consolari, invece, ne risultano oltre 6.500.000. Vogliamo saperne di più. Abbiamo bisogno di saperne di più”.
Per questo, sulla base di un metodo già sperimentato con successo in collaborazione con il Comune di Milano, con le regioni Campania, Piemonte, Umbria ed Emilia-Romagna, la Commissione ha proposto una rilevazione che sarà condotta attraverso il questionario curato dall’Associazione ITalents e dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, rivolta agli italiani residenti all’estero, disponibile sul portale cgieonline.it a questo link: https://www.cgieonline.it/questionario/
Partecipare all’indagine aiuterà la Commissione ad analizzare meglio un fenomeno – quello dell’emigrazione – in continua evoluzione. La finalità del questionario, spiega, infatti, il Cgie, “è quella di ricavare informazioni più precise sulle caratteristiche della nuova e della vecchia emigrazione, di fornire indicazioni utili ad approfondire la conoscenza di aspettative, timori, opinioni dei tanti e crescenti giovani e meno giovani che ogni anno varcano in uscita le frontiere del nostro Paese o che lì vi risiedono da molto tempo.
Appoggiandosi sull’esperienza di chi in questi anni ha seguito da vicino il fenomeno, questo nuovo questionario intende anche essere strumento nelle mani di chi è chiamato a promuovere le politiche degli italiani all’estero. Il questionario vuole servire da supporto per la riflessione e la nascita di nuovi cantieri”.
Il questionario rimane aperto fino al 15 marzo 2022 ed i risultati saranno condivisi entro la fine di questo mandato del CGIE.