Care concittadine, cari concittadini, canadesi del Québec e delle Provincie Atlantiche,
questa sarà la terza Pasqua che ci apprestiamo a celebrare in periodo di pandemia.
Fortunatamente la situazione è, oggi, molto diversa rispetto a quella vissuta negli ultimi due anni. Grazie agli straordinari progressi della ricerca scientifica e alla campagna vaccinale ma anche ai sacrifici, alla disciplina, al senso del dovere di cui abbiamo dato prova, la fase epidemiologica emergenziale sembra essere rientrata, tanto in Italia quanto in Canada.
Tuttavia la pandemia è ancora tra di noi. Quanto vediamo accadere in altri luoghi del globo ci spinge a continuare ad improntare la nostra condotta quotidiana alla massima prudenza e adottare gradualità nelle scelte comportamentali anche individuali.
Personalmente guardo con molta attenzione quanto sta avvenendo in questi giorni nella città di Shanghai, dove ho iniziato la mia carriera all’estero – in veste di Console – 18 anni fa. Da lì mi pare ci arrivi un chiaro monito sulla necessità di continuare a rispettare le norme comportamentali contro il contagio che conosciamo bene. Evitiamo dunque i posti affollati e gli assembramenti. Indossiamo la mascherina, soprattutto al chiuso. Manteniamo il distanziamento sociale il più possibile, laddove necessario. Laviamoci o disinfettiamoci le mani di frequente. Questi nostri piccoli sforzi quotidiani continuano ad essere la prima solida linea di difesa contro un’ulteriore propagazione del virus.
Mi sento di esortare tutti/e a dare prova, in questi giorni, di ulteriore pazienza e celebrare questa, che è la maggiore ricorrenza per la Cristianità – tra le più amate della nostra tradizione e una festa abitualmente condivisa – usando massima cautela, attenzione e sobrietà. In questi giorni diamo prova concreta della nostra solidarietà alle persone meno fortunate, sole, anziane, malate, lontane. Facciamo arrivare loro il nostro affetto, la nostra amicizia, la nostra attenzione con gesti semplici ma pieni di significato, come donare una leccornia pasquale o un addobbo colorato o fare una telefonata di auguri.
La primavera che accompagna questa festività ci riempie il cuore di speranza per il prossimo futuro facendoci guardare al domani con rinnovata fiducia e crescente ottimismo.
Al Consolato Generale d’Italia a Montréal restiamo al vostro fianco per offrirvi servizi efficienti e al passo con i tempi. Potete sempre contare su di noi.
Insieme alla mia Squadra formulo a voi e alle vostre famiglie – dal cuore – i più sentiti auguri per una Serena Pasqua, di rinnovamento e rinascita.
La vostra Console Generale
e Rappresentante Permanente d’Italia all’ICAO
Silvia Costantini
