In primo piano
16:13pm9 Gennaio 2018 | mise à jour le: 9 Gennaio 2018 à 16:13pmReading time: 4 minutes

Prestigio, gioielli ed esperienza

La Bijouterie Italienne di Marco e Paola Miserendino

Marco e Paola Miserendino

Foto f_intravaia

Poco prima dello scorso Natale, la Bijouterie Italienne ha terminato i lavori di rinnovamento dei suoi locali creando un negozio “open space” arioso ed elegante, dal design contemporaneo, capace di offrire al cliente, attraverso una nuova esperienza di vendita, alcuni tra i marchi più prestigiosi al mondo.

Era la fine del 1959 quando Pino Miserendino, originario di Palermo, aprì un gioielleria al n. 210 della via St-Zotique, nella Piccola Italia che, ben presto, diventò un punto di riferimento per la comunità italiana.

A Pino si affiancò la moglie Pina, originaria di Campobasso. Nel 1973 la coppia si trasferì negli attuali locali della Bijouterie Italienne, sempre sulla via St-Zotique, ma poco più avanti, al n.192.

«All’epoca – racconta Marco Miserendino che, insieme alla sorella Paola, ha preso la relève del negozio nel 1992 – i miei genitori servivano una clientela quasi esclusivamente italiana, molto legata alle tradizioni. Venivano nel negozio per acquistare oggetti per le occasioni religiose: battesimi, cresime, comunioni, matrimoni e compleanni.

Però, mano mano che la clientela italiana è cresciuta di livello sociale, passando dal semplice status di “immigrata” a quello di “residente”, le loro diponibilità finanziarie sono aumentate e con esse anche i gusti si sono evoluti. Il mercato stesso della gioielleria ha subito una svolta; i marchi si sono imposti con un design più contemporaneo e la nostra clientela ha inziato a chiederci oggetti più pregiati, dei pezzi firmati, di “haute couture”.

Il cambiamento si è verificato lentamente, dagli anni ’70 agli anni ’90, e a quel punto, quando io e Paola siamo subentrati, abbiamo iniziato ad offrire alla clientela una maggiore scelta, con un’occhio attento sia alla produzione internazionale che a quanto di meglio si faceva in Italia nel campo della gioielleria. In tal modo la BI si è aperta a tutto il mercato di Montréal.

 

I rinnovamenti

«Nel 2003, proprio per l’aumento della nostra clientela – prosegue Marco – abbiamo deciso un primo ampliamento della superficie del negozio in modo da offrire una scelta sempre più vasta anche a coloro che venivano dagli altri quartieri della città. Ma i tempi evolvono rapidamente e, avendo deciso di puntare ad una clientela medio-alta, sia essa italiana che non, ci siamo lanciati nell’aprile scorso in un altro rinnovamento, cercando di rendere la BI sempre più “internazionale”. L’esperienza che si vive oggi da noi è la stessa che puoi vivere entrando in una gioielleria della 5th avenue a New York o in una di Parigi».

 

In che cosa consiste questa esperienza?

«Intanto dobbiamo tenere presente la scelta che abbiamo fatto di puntare su alcuni marchi di assoluto prestigio internazionale come Rolex, Pomellato, Gucci, Forevermark, di cui siamo quasi venditori esclusivi.

È stata una scelta reciproca. Questi marchi sono poco rappresentati sul mercato di Montréal poiché hanno delle esigenze in fatto di vendite molto elevate. Investono moltissimo finanziariamente, esigono delle vetrine “dedicate”, con il giusto grado di illuminazione, e un vasto assortimento dei loro prodotti.

Non tutte le gioiellerie hanno una clientela adatta al loro mercato e sono capaci di sostenere le loro esigenze in termini di qualità, tanto è vero che a Montréal tali marchi hanno solo un paio di concessionari, noi siamo tra questi.

Quindi è come se all’interno del nostro negozio avessimo una boutique per ognuno dei suddetti “brands” e il cliente può circolare liberamente da un punto all’altro assistito dai nostri impiegati.

Per marchi come Pomellato e Gucci la BI è il punto vendite più importante di Montréal perché siamo la “vetrina” del prodotto italiano per eccellenza. Siamo appassionati di questi prodotti, siamo d’origine italiana e siamo formati e preparati a rispondere ad ogni domanda o esigenza del cliente. È per questi motivi che Gucci ha deciso di fare investimenti importanti nel nostro negozio creando e impiantando una boutique secondo il concetto del loro designer Sandro Michele. Niente è lasciato al caso, ogni dettaglio del negozio è studiato nei minimi particolari in modo da far sentire il cliente a proprio agio. Questo è il nostro obiettivo!».

 

Certificazione AGS

La Bijouterie Italienne fa parte dell’ “American Gem Society” (AGS), prestigiosa associazione commerciale, senza fini di lucro, formata da professionisti della gioielleria rivolta a stabilire, mantenere e promuovere i più alti standard di condotta etica e professionale attraverso l’educazione e la ricertificazione dei suoi membri, gli standard gemmologici e la ricerca gemmologica.

 

 

More Like This