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15:23pm21 Agosto 2018 | mise à jour le: 21 Agosto 2018 à 15:23pmReading time: 4 minutes

Una chiesa che diventa teatro

I "gioielli" di Ezio Carosielli

Ezio Carosielli

Foto f_intravaia

Già proprietari del Teatro Rialto e del Teatro Saint-James, Ezio Carosielli e la moglie Luisa Sassano si sono lanciati in una nuova avventura: restaurare e trasformare la chiesa di Saint-Vincent-de-Paul, ormai in abbandono, in un teatro e in un luogo per la tenuta di eventi privati.

«È stata una Chiesa cattolica fino a 10 anni fa, poi è diventata di proprietà della Chiesa Universale. Il problema è che con il passare del tempo – spiega Ezio – non aveva più fedeli che la frequentassero e l’edificio della via Sainte-Catherine Est stava cadendo in disuso, così hanno deciso di metterla in vendita.

Già da tempo stavamo cercando un modo per incrementare la nostra offerta e quando si è presentata l’occasione non ce la siamo lasciata scappare. L’abbiamo comprata il 16 maggio scorso per 2,2 milioni di dollari con lo scopo di trasformarla in uno spazio per spettacoli e concerti, per eventi privati e corporativi. E poiché si trova proprio a pochi passi dal ponte Jacques-Cartier abbiamo deciso di ribattezzarla “Théâtre Cartier”.

Ci siamo dati come obiettivo – continua Ezio – di aprire il Teatro Cartier nel settembre del 2019. Una bella sfida visto che i lavori di restauro sono imponenti e costosi. Ci sono problemi con il tetto, infiltrazioni d’acqua, problemi strutturali. C’è poi la questione delle vetrate, ne mancano quasi il 40%, alcune sono state rubate o vendute, bisogna rimpiazzarle magari chiedendo a chi le ha comprate di poterle restituire. Dobbiamo risolvere tutti questi problemi prima che arrivi l’inverno, per poi passare al restauro interno. Ma tutto sarà fatto rispettando le strutture originali anzi, alcuni suoi elementi saranno messi ancora più in valore. La chiesa è stata costruita nel l928 dal celebre architetto Ludger Lemieux su una fondazione risalente al 1875. A Montréal esistono centinaia di luoghi di culto ormai abbandonati per mancanza di fedeli, la Chiesa non ha soldi per potersene occupare così vengono messi in vendita a condizione di non stravolgerne le caratteristiche architettoniche».

 

Avrete finanziamenti per i restauri?

L’interno della chiesa che diventerà teatro

No, non riceviamo nessun tipo di sovvenzione. Siamo una società privata e abbiamo il nostro piano d’affari. In passato abbiamo cercato di richiederla per il Rialto ma la procedura è molto complicata. Alla fine bisogna spendere 2 dollari per averne 1, quindi non ne vale la pena. Poi ad ogni stadio dei lavori di restauro c’è un’ispezione, un controllo; i tempi si allungano enormemente e tutto ciò ritarda il progetto. Per quanto riguarda i costi, è difficile fare una stima esatta. Se dico due milioni sarò sicuramente smentito perché so per esperienza che diventeranno di più!»

 

Che tipo di eventi si terranno al Cartier?

«Matrimoni, feste private, spettacoli, concerti, riunioni corporative, incontri, conferenze, le stesse cose che si fanno anche al Rialto e al Saint-James. Penso, ad esempio, a coloro che partecipano ad un congresso e che poi vogliono fare un Gala. Il Cartier sarà uno spazio bello, originale, luminoso, elegante, a mio avviso molto più gradevole di una sala conferenze di un hotel. Noi affittiamo lo spazio e forniamo anche tutti i servizi connessi, compreso il catering».

 

Quando avete comprato i vostri teatri?

«Siamo  proprietari del Rialto dal marzo 2010 e del Saint-James dall’ottobre del 2012. E visto che non c’è due senza tre abbiamo deciso di acquistare il terzo sito. La comunità ci ha incoraggiato a farlo perché apprezza molto la bellezza di questi luoghi e perché ne abbiamo sempre rispettato la natura».

 

Non c’è il rischio di concorrenza interna?

«No – risponde Ezio – perché sono tre luoghi simili come uso ma differenti come struttura: c’è un cinema-teatro, il Rialto; una ex banca, il Saint-James, chiusa nel 2010 e rimasta vuota per 2 anni, ed ora anche una chiesa. Il cliente potrà scegliere fra tre luoghi dalle caratteristiche differenti e tenere i suoi avvenimenti ogni volta in un posto diverso».

 

La facciata della chiesa

I “magnifici” tre

Il Théâtre Rialto si trova al 5723 avenue du Parc. Inaugurato nel 1924 è stato designato “Monumento storico” dalla “Ville de Montréal” nel 1988 e dal Governo del Québec nel 1990. È anche “Luogo storico nazionale del Canada” dal 1993. Info: www.theatrerialto.ca

Il Théâtre Saint-James, classificato edificio patrimoniale dal Governo del Québec, si trova al 265 Saint-Jacques-Ovest. È un’ex banca. Fu costruita tra il 1907 e il 1909. Info: www.stjamestheatre.ca

Il Théâtre Cartier si trova al 2330 Sainte-Catherine Est. È considerato “Immobile di valore patrimoniale eccezionale”. Info: www.theatrecartier.ca

 

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