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13:57pm29 Maggio 2018 | mise à jour le: 29 Maggio 2018 à 13:57pmReading time: 4 minutes

Dall’Italia a Laval …strada facendo!

La Festa della Repubblica Italiana e il concerto di Claudio Baglioni alla Place Bell di Laval

Un momento della Festa della Repubblica alla Place Bell di Laval che ha visto la presenza di 10.000 persone

Foto Vanda D’Alonzo

Una Place Bell di Laval piena di entusiasmo e di tricolori, ha fatto da magnifica cornice, il 27 maggio scorso, a quella che forse passerà alla storia come la più grande Festa della Repubblica Italiana fuori dell’Italia.

A fare gli “onori” di casa il Console Generale d’Italia Montréal Marco-Riccardo Rusconi che ha organizzato l’evento in collaborazione con numerosi partner istituzionali come l’Istituto Italiano di Cultura di Montréal, il Comites, il Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Regione Québec, la Camera di Commercio Italiana in Canada e tanti sponsor grazie ai quali questo avvenimento ha potuto avere luogo.

Intrattenimento, dibattiti, spattacolo e ricevimento con prodotti tipici rigorosamente “Made in Italy”  hanno fatto da traino al momento più atteso dai 10.000 spettatori presenti: il concerto di Claudio Baglioni che, con la sua musica senza tempo, la sua professionalità e la sua classe ha infiammato i cuori dei presenti.

Naturalmente non poteva mancare la parte protocollare preceduta dall’esecuzione degli inni nazionali italiano e canadese.

Dopo il saluto di Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia ad Ottawa che, scherzosamente, vedendosi davanti a tanti italiani e a tanti tricolari si è chiesto: «Ma in Italia chi c’è rimasto? Una serata fantastica, bellissima. È un gran piacere – ha aggiunto – per me essere qui in questo quadro impressionante a festeggiare la nostra festa nazionale con gli italiani di Montréal, con gli amici quebecchesi e con un un grande artista, un “maestro” della musica italiana le cui canzoni ci invitano a guardare sempre avanti con fiducia e ottimismo!»

Il Console Generale d’Italia a Montréal Marco-Riccardo Rusconi.

La parola poi è andata al Console Marco-Riccardo Rusconi. Lo aveva promesso lo scorso anno dopo il concerto di Antonello Venditti allo Stadio Saputo che ha visto la partecipazione di oltre 5000 persone: faremo una festa ancora più grande! E così è stato!

«La scelta di realizzare un avvenimento di massa e di grande rilievo – ci è stata ispirata – ha detto il Console – da un principio di inclusione e apertura perché la Festa della Repubblica è la festa dell’Italia e degli italiani, di chi vive nella Patria ma anche di chi vive altrove nel mondo, di chi vive nelle nostre comunità che hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo economico e culturale delle terre in cui si sono installate come il Canada, il Québec, Montréal e Laval.

Voglio ricordare – ha proseguito il Console Rusconi – il messaggio che il presidente della Repubblica Mattarella ci portò un anno fa in occasione della sua visita a Montreal: «Immigrando qui – ha citato – gli italiani hanno affrontato una dimensione sconosciuta, hanno lavorato duramente, hanno fatto grandi sacrifici ma con grande tenacia hanno costruito un futuro per sé e per i proprio familiari, figli e  nipoti che adesso sono orgogliosamente canadesi e legati sempre alla cultura e con affetto all’Italia. Voi avete contribuito a rendere importante e prospero questo Paese e questa Provincia, avete consolidato l’amicizia tra l’Italia e il Canada: grazie!»

Al centro, il primo Ministro del Québec Philippe Couillard e il Console Generale d’Italia a Montréal Marco-Riccardo Rusconi con la moglie Michela. Accanto a Couillard Filomena Rotiroti, deputata di Jean-Mance-Viger

Foto Vanda D’Alonzo

Dopo aver ribadito i solidi legami e le sempre più promettenti collaborazioni, in tutti i campi, tra l’Italia e il Québec, il Console Rusconi, per preparare il terreno al concerto e per salutare il pubblico ha citato una frase di uno dei tanti successi di Claudio Baglioni: «Strada facendo vedrai … perché domani sia migliore!», invitando a guardare il futuro con ottimismo e con spirito costruttivo.

Prima di lasciare lo spazio allo spettacolo c’è stato, infine, il saluto del Primo ministro del Québec Philippe Couillard: «A nome di tutto il Québec – ha detto – voglio salutare le migliaia di canadesi e di quebecchesi e augurarvi una bella festa nazionale italiana. Ribadisco la nostra amicizia e soprattutto la nostra riconscenza per il vostro immenso contributo allo sviluppo del Québec. Voi – ha ribadito il PM salutato da una grande ovazione e dallo sventolio di migliaia di tricolori – avete reso la nostra vita migliore con il vostro accento, la vostra industriosità, le vostre imprese, la gioia di vivere, la vostra cucina, il vostro vino, la vostra eredità colturale così ricca, la vostra musica. Vi siete radicati in diversi quartieri di Montréal, a Laval, e ovunque nel Québec. Siete un modello di forza creativa e di inclusione, un buon modello per quelli che oggi arrivano da altrove, grazie per essere questo modello per tutti. Voglio dirvi con molto affetto: grazie, mille, per il regalo della vostra presenza tra di noi in Québec!»

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