Il Corriere Italiano ha un nuovo proprietario

19:20 1 Maggio 2018

Importante transazione nel campo dei media

Michael Raffoul, il nuovo proprietario del Corriere Italiano e di altre pubblicazioni di TC Media

Foto Isabelle Bergeron

L’uomo d’affari Michael Raffoul acquista, con una importante transazione, 30 pubblicazioni appartenenti a TC Media.

La transazione include il giornale quotidiano Métro, i 21 settimanali dell’isola di Montréal, compreso il “nostro” Corriere Italiano e gli otto nell’area di Québec City.

In totale, 119 dipendenti di queste pubblicazioni e 20 dipendenti del team di produzione, vengono trasferiti alla compagnia del Sig. Raffoul.

La transazione include anche tutte le proprietà Web relative ai titoli venduti e il sito web di Québec Hebdo.

Questi giornali erano stati ufficialmente messi in vendita alla stessa data, l’anno scorso. TC Media voleva concentrare le sue attività sulla stampa e sul packaging flessibile.

“Siamo in grado di mantenere tutti i posti di lavoro e andare avanti con la nostra squadra “, ha affermato Patrick Marsan, General Manager di Solutions communautés locales de Montréal.

TC Transcontinental ha stipulato un accordo pluriennale per la stampa di queste pubblicazioni e per la loro distribuzione, fatta eccezione per il quotidiano Métro Montréal, già sotto contratto con la società di stampa del signor Raffoul.

“È con grande orgoglio che abbiamo servito per diversi decenni le comunità di Montréal e del Québec con i giornali locali e con il noto quotidiano Métro Montreal”, ha dichiarato François Olivier, Presidente e CEO di TC Transcontinental.

 

Più vicino alle comunità

“I nostri giornali sono redditizi. Cercheremo di innovare pensando “fuori dagli schemi” per garantire che i nostri lettori trovino i contenuti che li interessano”, ha detto Michael Raffoul a proposito del futuro dei giornali locali che ha appena acquisito.

Il signor Raffoul è un imprenditore attivo nei servizi relativi ai media stampati, è a capo di Transmet Logistics & Metropolitan Media, che distribuisce diversi giornali, tra cui Métro, ed afferma di voler rafforzare la presenza dei settimanali nelle comunità.

“Vogliamo essere ancora più presenti nelle diverse comunità per continuare a ben rappresentarle. Credo nella carta stampata e soprattutto nei giornali gratuiti. Dovrebbero essere lì per almeno altri 15 anni e svilupperemo anche dei nostri prodotti nei prossimi 5 anni”.

 

Informazioni per i lettori

Al momento, i lettori possono continuare a scrivere agli indirizzi email di TC Media per commenti, comunicati stampa e notizie. I numeri di telefono della redazione e dei suoi giornalisti rimangono gli stessi. Gli editori vi terranno informati su eventuali cambiamenti in merito ai canali di comunicazione.

 

 

Il lungo percorso del Corriere Italiano

Il Corriere Italiano è stato fondato da Alfredo Gagliardi nel 1952. In realtà “fondato” non è la parola esatta perché l’imprenditore d’origine calabrese acquistò “The Courrier”, un settimanale di 12 pagine, pubblicato in inglese e italiano, destinato a coloro che si stabilivano nella zona del Mile End.

Fu solo nel 1954 che diventò ufficialmente “Corriere Italiano”, pubblicato interamente in lingua italiana.

Il settimanale diventò ben presto un punto di riferimento e una preziosa fonte di informazioni per tutta la nostra comunità. Il suo successo fu immediato. Il numero di pagine e di abbonati aumentò in maniera esponenziale. La sua sede, il 6900 della via St-Denis, diventò un luogo di incontro e di scambio per tanti connazionali in cerca di lavoro e di contatti.

Con la morte di Alfredo, avvenuta nel 1985, il Corriere Italiano è passato nelle mani delle figlie Carole, Francine e Nicole. Carole ne è stata l’editrice fino alla fine del 1997 quando la famiglia Gagliardi decise di venderlo a Transcontinental.

Sono stati anni di grandi cambiamenti, scanditi dall’evoluzione della comunità italiana e dall’avvento dell’era numerica, dei media sociali e dei siti web.

Ora si apre un nuovo capitolo ma una cosa è certa: il Corriere Italiano sarà sempre al vostro fianco!

 

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