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15:26pm5 Dicembre 2018 | mise à jour le: 11 Dicembre 2018 à 15:29pmReading time: 3 minutes

“Mafia Inc.”, un produttore italiano e una trama liberamente ispirata alla realtà

“Mafia Inc.”, un produttore italiano e una trama liberamente ispirata alla realtà
Una scena del film girata la settimana scorsa sotto la neve. I due giovani attori, di cui uno è ferito, stanno camminando verso la grande casa di Saint-Léonard

Il film “MafiaInc.” è liberamente ispirato all’omonimo libro (430 pagine) scritto dai due giornalisti d’inchiesta, che rintraccia, in un arco di tempo di oltre 30 anni, la storia del clan siciliano di Montréal e dei suoi due capi Nicolò e Vito Rizzuto. Nel film tutti i nomi di personaggi sono stati cambiati e una buona parte della trama è frutto dell’immaginazione degli sceneggiatori.
«Ci sono degli elementi del film che riflettono la realtà – ha spiegato il regista Daniel Grou detto Podz – ma si tratta più che altro di un’opera di finzione inventata a partire dal contenuto del libro. Il film esplora soprattutto la tensione che esiste tra una famiglia siciliana e una quebecchese».

La vicenda, infatti, narra la storia di un certo Vincent “Vince” Gamache (Marc-André Grondin), figlio di un sarto quebecchese (Gilbert Sicotte) che lavora per conto del boss mafioso Paternò (Sergio Castellitto). La sorella di Vince, Sofie (Mylène Mackay), è fidanzata ad uno dei figli di Paternò. La relazione tra le due famiglie diventa particolarmente tesa quando Vince sarà cacciato dal clan siciliano per aver commesso un grave errore.

Un produttore d’origine italiana

«Le storie di mafia mi hanno sempre affascinato. Per questo, insieme alla casa di produzione “Attraction Images” – racconta il produttore Antonello Cozzolino – abbiamo deciso, nel 2012, di esercitare un’opzione sul libro “Mafia Inc.”, scritto dai giornalisti André Cédilot e André Noël, per poterne trarre un film.
Abbiamo scritto una sceneggiatura e mano mano che andavamo avanti ci siamo accorti che il progetto diventava sempre più interessante. Così ho chiesto a “Podz” se volesse occuparsi della regia. Insieme abbiamo preparato un piano di produzione e discusso della scelta degli attori.
Ognuno aveva la sua “lista” – prosegue Antonello – ma alla fine abbiamo trovato un consenso e abbiamo scelto Sergio Castellitto per interpretare il “Padrino”. Lui ci ha ricevuto, con grande cortesia, a casa sua, a Roma, ed ha accettato di venire a lavorare con noi.

È un personaggio fantastico, un attore immenso, generoso, bravo, affascinante, un grande uomo. Ma il cinema è collaborazione; un film non si può fare da soli, così come il regista o lo sceneggiatore non possono lavorare da soli. Tutti devono lavorare nella stessa direzione, solo così si può fare un buon film».
Antonello è nato a Montréal da genitori d’origine napoletana. «”Mafia Inc.” – aggiunge – è uno dei film canadesi più importanti, con un budget di oltre 8 milioni di dollari e attori importanti quali Marc-André Grondin o Gilberte Sicotte. Tutti i ruoli “italiani” – aggiunge – sono tenuti da attori d’origine italiana».
Il film sarà terminato nel giugno del prossimo anno e dovrebbe uscire nelle sale verso la fine dell’estate.

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