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14:48pm16 Gennaio 2019 | mise à jour le: 16 Gennaio 2019 à 14:48pmReading time: 3 minutes

A Camerino e Muccia per la ricostruzione

A Camerino e Muccia per la ricostruzione
Photo: Foto cortesiaIl luogo dove sorgerà il Centro polivalente di Muccia. Da sin.: Fabio Francia, CRI Responsabile Progetti; Gianfranco Broglia. CRI Comitato di Camerino; Pino Asaro; Mario Baroni, Sindaco di Muccia; Barbara Contini, CRI sottosegretario generale; Tony Loffreda; Pascal Mathieu; Gustavo Ranalli CRI Architetto; Fabio Cecconi, CRI Presidente Comitato Marche; Marc-Antoine Dumas

Breve, intensa, piena di significati. Questa la “sintesi” della visita che una delegazione italocanadese ha effettuato, l’11 e 12 dicembre scorsi, a Camerino e Muccia (in provincia di Macerata) gravemente danneggiate dal terremoto del 2016.
Della delegazione, accolta dalle autorità locali e dai rappresentanti della Croce Rossa Italiana, facevano parte Tony Loffreda, presidente della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese del Québec, Pino Asaro, ex presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, Pascal Mathieu, vicepresidente della Croce Rossa Canadese e Faisal Mahboob, Project Manager della CRC, ai quali si è aggiunto Marc-Antoine Dumas, Vice Ambasciatore del Canada in Italia.

Insieme hanno visitato i luoghi colpiti dal sisma e preso visione dei progetti di ricostruzione avviati nelle suddette aree, progetti che saranno finanziati grazie ai fondi raccolti dalla comunità italo-canadese, raddoppiati dal contributo del governo canadese, per un totale di circa 2 milioni di dollari.

Residenza universitaria e Centro polivalente

Nella Sala del Rettorato dell’Università di Camerino è stato presentato il progetto per la realizzazione di un’ala del nuovo campus universitario che ospiterà gli alloggi, circa una cinquantina, per gli studenti dell’Ateneo.
A Muccia, invece, sorgerà un nuovo Centro polivalente che oltre ad ospitare degli uffici fungerà da punto di ritrovo per gli abitanti del posto e da punto di riferimento per eventuali situazioni d’emergenza. L’edificio di Muccia sarà costruito anche grazie al contributo della Croce Rossa Italiana e dell’Associazione Magistrati.
«Le imprese – ha fatto sapere il presidente del CNIC Antonio Sciascia – sono state scelte e i piani sono già pronti. La costruzione degli edifici di Camerino e Muccia dovrebbe iniziare nel mese di marzo per essere completata entro la fine dell’estate».

Da sin.: Gianfranco Broglia, CRI Camerino; Sen. Barbara Contini, CRI Operazioni; Gabriele Bellocchi, VP CRI; Pino Asaro; Tony Loffreda; Marc Antoine Dumas; Pascal Mathieu; Claudio Pettinari, rettore Un. Camerino; Graziano Leoni, vice rettore; Fabio Cecconi, pres. CRI Marche; Fabio Francia, CRI progettazione

Le due iniziative rientrano nell’ambito delle numerose attività avviate dalla Croce Rossa Italiana in seguito al sisma che ha colpito le regioni del Centro Italia. I progetti sono stati “adottati” oltreoceano grazie all’impegno del Governo del Canada e della Croce Rossa Canadese, che hanno voluto dare il loro concreto supporto.
«Dopo il sisma – ha spiegato il vicepresidente Pascal Mathieu – abbiamo voluto fare subito qualcosa, per questo ci siamo messi in contatto con il Governo Canadese, con i rappresentati della comunità italo-canadese e, insieme alla Croce Rossa Italiana, abbiamo scelto di sostenere queste attività di ricostruzione che stanno per vedere la luce».

«Siamo davvero felici – hanno commentato Tony Loffreda e Pino Asaro – di dare il nostro contributo a questi progetti che testimoniamo l’impegno e l’affetto che tutti gli italo-canadesi che vivono oltreoceano continuano a nutrire verso il loro Paese d’origine e verso le popolazione colpite. Vogliamo ringraziare la Croce Rossa Canadese per averci invitato ad effettuare questa visita davvero emozionante frutto della collaborazione e della solidarietà di tutti».

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