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15:18pm17 Settembre 2019 | mise à jour le: 17 Settembre 2019 à 15:18pmReading time: 4 minutes

Più forte di Sansone … anche senza capelli!

Più forte di Sansone … anche senza capelli!
Photo: Foto F. IntravaiaFlavio Codarin, quasi 79 anni, “mostra i muscoli” in vista dei suoi prossimi exploit!

Gli incredibili record di Flavio Codarin

Pugile dilettante, sollevatore di pesi, sportivo, collezionista di autografi, cartoline, spillette, dvd, disegnatore di modelli di auto, appassionato di F1, scrittore e altre cose ancora. Flavio Codarin, quasi 79enne, è uno spirito libero che continua ad usare tanto il cervello quanto il proprio corpo per battere dei record.

Nato a l’11 novembre del 1940, a Castions di Strada, un paesino di qualche migliaio di abitanti a pochi km da Udine, Flavio è arrivato a Montréal nel 1952, a 12 anni. Un anno dopo fece un incontro tutto speciale che ha, in un certo senso, se non indirizzato, almeno influenzato la sua vita.

«Sono il più grande di quattro fratelli – racconta – e in quanto tale appena arrivato in Canada andai subito a lavorare perché dovevo aiutare la famiglia. Mio padre faceva il coiffeur e i soldi non erano mai abbastanza. Così iniziai a fare il cameriere e fino a 25 anni non ho mai tenuto un soldo per me. Nel 1953, mentre lavoravo presso il night-club “Chez Parée”, ebbi la possibilità di incontrare il grande pugile Rocky Marciano che all’epoca era campione del mondo dei pesi massimi (dal 1952 al 1956; fu l’unico peso massimo della storia a ritirarsi imbattuto).

Cominciammo a parlare, gli dissi che avevo iniziato a fare la boxe amatoriale. Lui mi chiese: “Flavio, quanti “push-ups” consecutivi (flessioni) sei capace di fare?”  Io risposi: “45”.

Lui replicò: “Quando riuscirai a farne 100 consecutivi allora sì che sarai forte!”

Misi da parte, nella mia testa, questa frase. Continuai a lavorare come cameriere nei night club e negli hotel fino a 59 anni quando poi decisi di andare in pensione.

Piano piano mi ritornò in mente quella frase di Rocky Marciano. Ormai ero in pensione e decisi che era arrivato il momento di provare a superare la famosa quota 100 e nel 1999, al parco Pierre Marquette, sono riuscito a farne 450 consecutivi, un record per la mia età. Ma non è finita qui perché l’anno dopo, a 60 anni, sono arrivato a 1200 flessioni consecutive, record del mondo per la mia età. Ho superato di ben 12 volte quanto mi aveva detto Rocky!

Flavio, che sognava di andare alle Olimpiadi, a 50 anni mentre solleva pesi pari a 500 libbre

Tutti i miei record, questi come altri stabiliti con dei pesi sulle spalle – afferma Flavio – sono registrati su “Record Setter” (recordsetter.com), simile ai “Guinness dei primati” (Guinness world records”) e sono visibili su Youtube dove si trovano oltre una cinquantina di video con le mie “imprese”».

 

Flavio, qual è il suo vero obiettivo?

«Quando ero giovane – spiega l’atleta-cameriere – avevo l’intenzione di fare sia la boxe che il sollevamento pesi. Il mio sogno era di andare alle Olimpiadi per rappresentare il Canada. A 26 anni mi sono sposato. Mia moglie, purtroppo, ha avuto tanti problemi di salute e per assisterla ho dovuto tagliare il tempo dedicato agli allenamenti. Comunque sia nella mia vita ho sempre fatto dello sport, sono sempre stato attivo e lo sono ancora perché il mio corpo richiede di “consumare” energia.

Nel corso della sua attività lavorativa Flavio Codarin ha incontrato tante personalità tra cui, come in questo caso, l’indimenticato Gilles Villeneuve nel 1981

Adesso continuo ad allenarmi seriamente perché tra poco, quando compirò 80 anni, ho intenzione di battere ancora dei record per quanto riguarda i famosi “push-ups”. Ho bisogno di affrontare delle sfide e di capire fino a che punto può arrivare un corpo umano, anche a 80 anni. Anzi – aggiunge Flavio ridendo – se quelli della mia età vedono ciò che faccio forse possono ispirarsi e dire: “Beh, per noi non è ancora finita, se ci alleniamo possiamo farlo anche noi!”».

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