Tony Calabretta torna al teatro con “The Glam Mothers”
Dal 15 al 26 gennaio va in scena, al teatro del Centro Leonardo da Vinci, la commedia “The Glam Mothers”, scritta da Tony Calabretta e interpretata da Claudia Ferri, Natasha Gargiulo, Tony De Santis e Brittany Drisdelle, oltre che dallo stesso Calabretta, con la regia di Antonio DiVerdis.
Nel corso di un simpatico incontro “corale” nei camerini del teatro, il cast, al completo, ha raccontato il significato, gli umori, l’atmosfera e il lavoro che c’è dietro tale spettacolo.
«Per scrivere questa commedia – spiega Tony Calabretta, nato a Montréal da genitori d’origine calabrese (di Isca Marina, in provincia di Catanzaro), mi sono ispirato a dei fatti realmente avvenuti nella mia vita nel corso di questi ultimi anni. Qualcuno mi ha parlato di “Glam Mother” e ho pensato che non poteva esserci titolo più adatto per questa commedia. L’espressione, infatti, si usa per indicare una nonna ancora giovane e bella, intorno ai 50 anni, tanto nell’aspetto che nel comportamento. Una donna che si trucca, si veste bene, lavora, esce, va in palestra, una “diva”, tutto il contrario di quello che in genere intendiamo quando parliamo di “nonne”.
E le protagoniste della “pièce” sono proprio loro, Luisa, interpretata da Claudia Ferri, di cui io sono il marito, e Maria, interpretata da Natasha Gargiulo. Le due nonne, una ha dei problemi di salute e l’altra è divorziata, non hanno niente in comune se non il fatto di essere imparentate attraverso il matrimonio dei loro figli, rispettivamente Vanessa, interpretata da Brittany Drisdelle, e Daniel.
Sono due donne che non vanno proprio d’accordo, ognuna ha i suoi problemi, ma ad un certo punto, a furia di scontrarsi, inizieranno a conoscersi meglio e … ma per sapere come va a finire – ride Tony – bisogna venire a vedere lo spettacolo. È una commedia – aggiunge l’autore che ne ha già scritte altre di questo genere – sui rapporti di famiglia, sulla sua dinamica interna, che affronta soggetti seri come il divorzio e la malattia ma con toni umoristici e drammatici allo stesso tempo».
« La storia – afferma Claudia Ferri, attrice affermata con all’attivo diversi film e serie televisive tra cui “Ciao Bella” – è scritta con tanto cuore, un cuore tutto italiano, in cui gli italiani ci si riconoscono immediatamente. È una commedia che voglio dedicare a mia madre!». Curiosamente, a parte Brittany, tutto il cast ha origini calabresi.
Calarsi nei personaggi
Per la conduttrice televisiva e animatrice radiofonica Natasha Gargiulo (forse qualcuno dei nostri lettori si ricorderà del papà Giovanni e di Teledomenica), si tratta della prima esperienza teatrale. «Sono abituata a fare le interviste, a fare domande ma non a recitare, ad interpretare un ruolo. Per me – afferma – ogni giorno è come una scuola, ogni giorno imparo qualcosa e ho i migliori professori del mondo. «Ma lei è una bravissima alunna», replica il regista Antonio DiVerdis.
La cosa più difficile – affermano in coro tutti gli attori – è imparare la parte, memorizzarla e calarsi nel personaggio». Ma una volta che questo lavoro è fatto, una volta che se ne sono appropriati– aggiunge il regista – diventa più facile giocare con le emozioni e metterle in scena».
A parte Natasha Gargiulo, gli altri si conoscono da tempo anche perché hanno lavorato insieme a diverse riprese. Tony De Santis, attore e produttore d’origine abruzzese, che interpreta il fratello di Luisa, ha lavorato nella celebre serie televisiva “Omertà”.
L’unica non italiana del cast è l’attrice Brittany Drisdelle. Ma è stata subito “italianizzata” dal resto della compagnia. «A lavorare con loro – spiega – mi sono sentita italiana anch’io. Sono tutti molto gentili, molte risate, molta complicità e poi, con un bel bicchiere di vino, le prove sono venute meglio!», aggiunge ridendo.
Come si fa a far andare tutti d’accordo? «A parte il vino – risponde il regista – le botte! Naturalmente scherzo; ci vuole molta pazienza, ma tutti lavorano nel rispetto e con l’amore per il teatro e poi sono degli attori in gamba! Questa è una commedia drammatica e umoristica allo stesso tempo. L’importante è bilanciare bene le due parti».
«La famiglia, il suo ruolo e la sua importanza – conclude Tony Calabretta – anche oggi che le famiglie sembrano disgregarsi, è al centro della commedia. Più è unita e più si riescono a superare le difficoltà. Perché venirla a vedere? Perché è divertente e toccante allo stesso tempo. Sono situazioni in cui ognuno di noi ci si può identificare».
“The Glam Mothers”
Teatro Saputo del Centro LdV
8370 Lacordaire, St-Léonard
Dal 15 al 26 gennaio
Biglietti: 514-955-8370; www.cldv.ca