Al via misure anti-terrorismo nelle principali città italiane

14:01 24 Agosto 2017

A Roma fioriere al Corso, a Milano barriere in Darsena

Le fioriere a via dei Fori Imperiali posizionate per creare uno sbarramento all’inizio della strada, Roma, 21 Agosto 2017. E’ una delle misure di sicurezza previste a Roma dopo l’attentato di Barcellona.

ANSA

Ansa – Cominciano a prendere corpo le nuove misure di sicurezza nelle principali città italiane in seguito agli attentati di Barcellona. A Roma stretta sui taxi in Campidoglio, mentre in centro arrivano le fioriere.

Stessa decisione presa anche a Firenze, dove il comune sembra essere intenzionato a prediligere i vasi ai new jersey (barriere modulari di calcestruzzo) che invece sono già stati posizionati in molte aree pedonali di Milano, come l’affollatissima Darsena.

Così come anticipato nei comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico, riunitisi in tutta Italia dopo la circolare del ministro dell’Interno Minniti, si stringono i dispositivi di sicurezza con un aumento dei presidi nei punti sensibili delle principali città italiane. Nella Capitale le fioriere saranno installate nella centralissima via del Corso, rafforzando l’area pedonale che va da piazza del Popolo a Largo Goldoni, già pattugliata da esercito e forze dell’ordine. In questo senso è stata disposta anche l’interdizione al traffico, nella stessa area, ai mezzi per carico e scarico merci che dovranno ora usufruire di alcuni stalli individuati dal Campidoglio.

Saranno invece riposizionate le fioriere in via dei Fori Imperiali per far spazio ad uno sbarramento all’inizio della strada. Chiusi al traffico anche gli accessi al Campidoglio, con taxi e auto a noleggio che dovranno fermarsi ai piedi del colle capitolino.

A Firenze saranno una ventina i punti in cui saranno installate le fioriere. In particolare le zone dove saranno impiegate maggiori protezioni sono quelle di piazza del Duomo e di San Lorenzo. Scopo delle installazioni sarà quello di rallentare i veicoli, costringendoli ad un andatura ‘a zig-zag’. “Non cambieremo il volto della città – ha detto l’assessore alla sicurezza urbana, Federico Gianassi – le dotazioni saranno realizzate rispondendo ai canoni estetici cittadini”.

A Milano, invece, prosegue il posizionamento dei nuovi jersey in zone pedonali particolarmente affollate. È stata completata la posa di blocchi di cemento nei tre accessi alla Darsena, in viale Gorizia, Piazzale Cantore e piazza XXIV maggio, che precedono quelli previsti per proteggere le due alzaie dei Navigli. Secondo il piano sicurezza, inoltre, tutti i luoghi più affollati della città saranno protetti con barriere anti sfondamento e nei prossimi giorni ci saranno sopralluoghi in altre zone di Milano, a partire da via Montenapoleone per proseguire con le Colonne di San Lorenzo.

 

 

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