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15:07pm16 Marzo 2021 | mise à jour le: 16 Marzo 2021 à 15:07pmReading time: 3 minutes

Anita Aloisio e i “Segreti” della Basilicata

Anita Aloisio e i “Segreti” della Basilicata
Photo: foto cortesiaAnita Aloisio

“Basilicata Secrets. A Culinary Journey” è il titolo del libro (per ora in versione inglese) che Anita Aloisio, regista, ricercatrice, scrittrice, presidente dell’organismo “Donne Femmes Italiennes du Québec”, ha presentato la settimana scorsa all’Istituto Italiano di Cultura di Montréal.

L’autrice era in compagnia del direttore dell’IIC, Francesco D’Arelli, e di Connie Guzzo-MacParland, presidente di Guernica, la casa editrice del libro.

Il progetto “Basilicata secrets” – spiega Anita Aloisio – è nato nel 2013 quando, durante un viaggio in Italia, ho pensato che sarebbe stato interessante raccontare uno spaccato della regione attraverso delle ricette poco conosciute, andando di paese in paese all’incontro di questa o quella persona, o di uno chef, per farmi raccontare i loro “segreti” in cucina.

L’obiettivo era di fare un documentario su questo soggetto. Avendo ottenuto l’ok dalla Regione Basilicata sono andata con una troupe per fare delle riprese durante le quali le persone potessero preparare le loro ricette davanti alla telecamera in tempo reale. Così è nata l’avventura, coast to coast, di “Basilicata Secrets”: 10 giorni di riprese e 14 tappe per raccontare non solo la gastronomia della regione, ma anche e soprattutto la sua “anima”, i suoi profumi, il modo di essere della gente del Sud, la loro passione e la condivisione, perché il cibo e la tavola sono condivisione!»

Nel corso della presentazione del libro è stato mostrato anche un estratto del documentario durante il quale la stessa Anita Aloisio ha preparato una frittata “a modo mio”, una ricetta semplice e rapida da fare ma così buona che si poteva immaginare tutto il suo profumo ed il suo sapore!

 

Le radici e i progetti futuri

«Anche se sono nata a Montréal – aggiunge Anita – mio padre è originario della Basilicata e mia madre della Campania. Ho sempre avuto dei forti legami con la terra di mio padre anche per la presenza dei nonni, ed avevo già “esplorato” la Basilicata in occasione del mio primo film-documentario intitolato “Straniera come donna”, del 2002, in cui esploravo il conflitto generazionale tra le donne d’origine italiana emigrate nel Québec e quelle che sono rimaste in Italia.

Grazie all’appoggio dell’Istituto Italiano di Cultura e al consolidamento della mia struttura finanziaria – prosegue Anita – ho pensato che il film-documentario potesse trasformarsi anche in un libro che più che un ricettario vuole essere un racconto di questo straordinario viaggio gastronomico. Una versione italiana del libro – precisa l’autrice – dovrebbe essere disponibile prossimamente grazie all’interessamento di una casa editrice di Matera.

Anita Aloisio ha studiato “Media e comunicazione” all’Università Concordia e nel 2016 ha completato un Master con una tesi sugli artisti italiani del Québec.

«Non sono molte le donne-documentariste d’origine italiana a Montréal, siamo solo due, io ed Agata De Santis con la quale sto collaborando per la realizzazione di un film sul cantautore Marco Calliari». Ma di questo ci sarà modo di riparlarne. Per il momento godiamoci tutti i sapori della Basilicata. Per ordinare il libro:

https://www.guernicaeditions.com/title/9781771836845

 

 

 

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