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18:55pm9 Luglio 2021 | mise à jour le: 9 Luglio 2021 à 18:55pmReading time: 2 minutes

Ingrandimento del blocco operatorio dell’Ospedale Santa Cabrini

Ingrandimento del blocco operatorio dell’Ospedale Santa Cabrini
Photo: Foto Archivio Corriere ItalianoVeduta aerea dell'Ospedale Santa-Cabrini. L'ingrandimento sorgerà a sud-est del sito, all'incrocio tra le vie Saint-Zotique e de Pontoise

 

Montréal 5 luglio 2021 – Il ministro della Salute e dei Servizi sociali, Christian Dubé, ha annunciato l’autorizzazione a procedere per la realizzazione dei lavori di ingrandimento del blocco operatorio all’Ospedale Santa Cabrini.

Il progetto prevede la costruzione di un ingrandimento costituito da due nuove sale operatorie su due livelli sormontati da un tetto meccanico, cosa che porterà il numero della sale operatorie a otto. In tal modo potranno essere effettuate delle chirurgie generali, d’ortopedia e di ginecologia.

L’ingrandimento, di una superficie di 6000 metri quadri, sarà situato a sud-est del sito, all’incrocio tra le vie Saint-Zotique e de Pontoise, e sarà collegato all’ospedale da una passerella. Accoglierà il blocco operatorio, l’unità di ricondizionamento dei dispositivi medici e i servizi elettromeccanici.

Il progetto rappresenta un investimento di 96 256 000 $, proveniente per la maggior parte dal Ministero della Salute, con un contributo di 10 milioni di dollari da parte della Fondazione Santa Cabrini.

I lavori dovrebbero iniziare durante l’estate 2022 per una consegna delle nuove installazione nella primavera del 2025. Il progetto prevede anche un parcheggio sotterraneo di circa 130 posti, una sala generatori, un nuovo ingresso elettrico e la ricollocazione del serbatoio di ossigeno. Inoltre, per facilitare l’accesso al sito, l’ospedale sarà connesso con il REM (Réseau Express Métropolitain) dell’Est. La “Société québécoise des infrastruttures” è nominata responsabile del progetto.

 

Le citazioni

«Con questa autorizzazione – ha detto il Ministro della Salute Christian Dubé – diamo la possibilità al progetto dell’Ospedale Santa Cabrini di concretizzarsi in maniera tangibile e di porre i primi gradini che porteranno alla costruzione dei nuovi locali previsti per il 2023. L’appoggio fornito a questo progetto dimostra i nostri sforzi per modernizzare la rete dei servizi sanitari e sociali adattandoli ai bisogni di ogni comunità quebecchese ed alle sfide presenti e future in materia di salute e servizi».

«Questo grande progetto – ha aggiunto Chantal Rouleau, ministra delegata ai Trasporti e ministra responsabile della Metropoli e della regione di Montréal – mira a porre rimedio allo stato fatiscente di alcuni locali dell’Ospedale Santa Cabrini, allo scopo di rispondere meglio ai bisogni clinici nel corso degli anni futuri.

Alla fine gli utenti potranno beneficiare di un blocco operatorio più moderno e funzionale sito in locali più adatti e vasti, strutturati in modo da poter offire le migliori cure possibili alla popolazione dell’Est di Montréal. Ringrazio il Ministro Dubé – ha concluso – per questo sostegno molto atteso dai cittadini».

 

 

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