Incontro natalizio al "nostro" focolare comunitario
Foto Archivio Corriere Italiano
Lunedì 18 dicembre, dalle ore 19 alle ore 21, il direttivo del CCPI-CASA D’ITALIA, organizza una serata “Porte aperte” alla Casa d’Italia. Occasione questa, ove tutti gli interessati della nostra comunità, ed in particolar modo i soci, potranno informarsi e porre domande, circa la situazione attuale della nostra “CASA”.
Voi tutti senz’altro siete già a conoscenza circa la precarietà della situazione. Ragione in più per esser presenti e aggiornarsi sugli ultimi sviluppi. Non è superfluo ribadire l’importanza della vostra presenza. La situazione in cui versa la nostra Casa d’Italia è più che critica, per cui è il momento di unirci, organizzarci e passare all’azione.
Non possiamo permettere che questo nostro monumento diventi una moschea, un condominio, un parcheggio o una delle tante chiese e organizzazioni religiose. Non ne abbiamo il diritto! Non dimentichiamo quel che la Casa d’Italia rappresenta….
Ricordiamoci che nel 1947, un gruppo di anziani, appena reduci dal campo di concentramento a Petawawa, furono in grado non solo di riottenere la “Casa”, ma di preservarla e consegnarla negli anni 80 alle nuove leve della nostra comunità. Oggi noi, con una comunità in genere facoltosa e ricca di professionisti, industriali e operatori economici, abbiamo tutti il dovere impellente di intervenire. Non farlo vuol dire voltare le spalle al nostro passato, ai tanti sacrifici, al simbolo che rappresenta tutto ciò: il nostro focolare comunitario: la Casa d’Italia!
Ricordiamo sempre che: chi non ricorda e coltiva il suo passato, non merita il futuro; e noi vogliamo e speriamo un futuro sempre più propizio per la nostra comunità.
Non diciamo no a quelle mani che la vollero, la costruirono e la sostennero alfine di consegnarcela. Immaginiamo idealmente di incrociare lo sguardo dei nostri vecchi: cosa direbbero? Non fate che i nostri padri e nonni, giudicandoci abbiano a pensare: ma ne valeva veramente la pena?
Arrivederci allora. Appuntamento al cantiere! Il nostro cantiere del 2018. Come nel 1934-35, anche noi, come i nostri nonni contribuiamo con la nostra “pietra” al cantiere, all’inizio di un nuovo capitolo.
Dunque, a lunedì 18 dicembre, alle ore 19, per un brindisi insieme al nuovo capitolo della nostra “Casa”.
Pietro Lucca, Responsabile degli affari culturali per la Casa d’Italia