“Niente ti turbi, niente ti spaventi, tutto passa…”. Queste parole di Santa Teresa d’Avila ci chiamano alla gioia. Vengono a ricordarci che solo l’Amore non passerà mai.
In questi tempi di gioia oscurati da tanta ansia, angoscia, paura per le persone più vulnerabili, è sempre più importante ricordare… Riportare alla nostra memoria che “coloro che camminavano nelle tenebre hanno visto sorgere una grande luce”. Questo testo di Isaia, ascoltato nel profondo della notte di Natale, ci sfida in questi giorni in cui stiamo imparando l’alfabeto greco da tutte queste varianti del Covid. Alla fine dell’Avvento, dobbiamo entrare risolutamente nella vera gioia, tutta interiore, quella della fede. Vogliamo camminare, andare avanti nella Luce, questo grande dono della Fede. Questo tesoro è il dono ineffabile che Dio ci fa, e, oh Meraviglia, è fatto a tutti. Come hanno cercato i sapienti, tocca ora a noi cercare questo dono e per trovarlo chiediamo la fede.
Sant’Agostino ci insegna che cercare la fede è già possederla! Abisso di Sapienza di un Dio che si dona, che dobbiamo cercare e trovare, ci si rivela: ci è nato un figlio, Dio-con-noi.
È Natale, è nato per noi un Bambino, il Salvatore. È Natale ancora a ricordarci che Dio per amore e con amore si prende cura di noi.
È Lui la vita, e questo dono è per tutti, piccoli e grandi, giovani e vecchi, è Dio stesso in mezzo a noi, si è rivelato nella semplicità di ciò che dimentichiamo di apprezzare: la vita! Mentre tutti sembrano cercare pace attraverso tanta difesa, la pace è nella speranza di una vera riconciliazione. Eppure è scritto in tutti i cuori che troveremo questa pace tanto agognata solo nella giustizia. Possiamo essere giusti nel cancellare la storia con il rimorso? No, troviamo la pace solo attraverso un perdono misericordioso e gratuito.
Che questo Natale non sia per nessuno l’occasione mancata di un perdono non accolto, di una fiducia inascoltata, di un “ti amo” rifiutato. Oggi è il momento della gioia personalissima di sapersi amati e di riconoscere la presenza di Dio nella vita del prossimo, adesso. Ecco dov’è: corri dal Neonato, il tuo, quello dei più piccoli tra noi e riconosci lì il dono di Dio che è anche in te. Buon Natale !
Padre Jean-Pierre Couturier
Parroco della Missione Maria Ausiliatrice, R.d.P.