Attività
19:43pm16 Maggio 2022 | mise à jour le: 17 Maggio 2022 à 15:39pmReading time: 4 minutes

La Casa d’Italia: custode della nostra storia e veicolo di iniziative e novità

La Casa d’Italia: custode della nostra storia e veicolo di iniziative e novità
Photo: Foto ArchivioUna veduta della Casa d'Italia

di Gian G.Pollifrone  –  ggpollifrone@yahoo.ca

 

La Casa d’Italia di Montréal non è semplicemente un edificio che custodisce e racconta la storia dell’immigrazione italiana in Canada, ma è sede di manifestazioni, incontri, conferenze, film e centro di insegnamento della lingua italiana.

«Conosciuta anche come Centro Comunitario della Piccola Italia (CCPI) – ci spiega Giovanna Giordano, coordinatrice delle pubbliche relazioni della Casa d’Italia – costruita nel 1936, è stata il primo centro comunitario della metropoli, ed è al servizio della comunità italiana ed italo-quebecchese.

Giovanna Giordano

Negli anni è rimasta sempre fedele al suo mandato di promuovere, incoraggiare e sostenere la nostra comunità, si presenta in continua evoluzione proponendo una serie di canali e di servizi orientati ad accompagnare una società moderna. In questa ottica è entrato in carica il nuovo Consiglio di amministrazione che, sempre condotto dal suo presidente, Gino Berretta e dal vice-presidente Perry Mazzanti, è stato rinnovato, tenendo anche conto delle nuove esigenze, con l’ingresso di alcuni giovani consiglieri, pieni di idee e di iniziative».

L’attivismo del precedente e dell’attuale Consiglio di amministrazione ha prodotto il sostanziale risanamento economico, portando la Casa d’Italia fuori dal pesante indebitamento cha da anni ne condizionava l’attività e ne metteva in dubbio la sopravvivenza. Il risultato è stato raggiunto per effetto dei generosi interventi di imprenditori e singoli, che, secondo le loro possibilità, hanno generosamente coperto il debito pregresso. Oggi la struttura operativa può agire più serenamente cercando di realizzare pienamente la sua missione.

 

Enti gestori

Uno dei punti qualificanti del nuovo orientamento della Casa d’Italia è la presenza dei due Enti gestori, riconosciuti dal Ministero degli esteri italiano, il CESDA ed il PICAI, con le loro sedi e le aule ove si tengono corsi di lingua italiana.

«Tra le attività che tradizionalmente abbiamo realizzato – ci spiega Giovanna Giordano – occorre ricordare la raccolta, il mantenimento e l’archiviazione delle testimonianze storiche della comunità italiana, documenti, lettere, fotografie dalle sue origini ad oggi e per il futuro. Tra i progetti, da ricordare il “Muro della memoria” dove possiamo vedere esposti visi e messaggi del passato e del presente di persone che hanno svolto attività per la Casa d’Italia.

Vorrei ricordare che la struttura permette tutta una serie di attività che chi lo desidera può organizzare e realizzare, coordinandosi con la direzione. Ad esempio esiste un’attrezzata sala multimediale ove si possono proiettare film, ed altre attività audio e video. In questo momento, varie volte la settimana sono proiettati documentari e film su iniziativa di  Cinéma pubblique. Si possono celebrare matrimoni, conferenze, cocktail, incontri sociali nei nostri grandi spazi opportunamente dedicati. Una grande cucina, completamente attrezzata può essere utilizzata per pranzi, rinfreschi e per corsi di cucina».

Tra le attività previste per il 18 maggio vorrei ricordare la lettura teatrale Il tempo attorno in memoria di Falcone e Borsellino (ingresso gratuito); per il 28 e 29 maggio il lavoro teatrale autobiografico di Anna Panunto Were the Heart is:1979, con la regia di Joe Cacchione.

Il 2 e 3 giugno uno spettacolo di danza, Save the last dance, il 28 giugno, all’Ile Bizard ci sarà l’annuale torneo di golf del Club di Golf St. Raphael.

«Tutti noi – conclude la sig.ra Giordano – che in qualche modo siamo legati a questa storica struttura, situata nel baricentro della nostra metropoli, e vi operiamo, siamo fieri di lavorarci, contiamo sul riconoscimento e sull’incoraggiamento della comunità per proseguire a realizzare la missione che ci è affidata».

Per informazioni consultare il sito: www.casaditalia.org oppure scrivere a: info@casaditalia.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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