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15:10pm14 Giugno 2011 | mise à jour le: 14 Giugno 2011 à 15:10pmReading time: 3 minutes

I progetti per l’Ospedale Marie-Clarac

   Montreal – Alla presenza della Ministra dell’Educazione del Quebec e deputata di Bourassa-Sauvé Line Beauchamp, della deputata provinciale di Crémazie Lisette Lapointe, di Denis Coderre, deputato federale di Bourassa, di Gilles Deguirre, sindaco di Montreal-Nord, di Lino Saputo jr, presidente e capo della direzione di Saputo e copresidente della campagna maggiore di finanziamento della Fondazione dell’ospedale Marie-Clarac, di suor Pierre-Anne Mandato, direttrice generale dell’ospedale Marie-Clarac e superiore provinciale della Comunità delle Suore della Carità di Santa Maria, di Raymond Paquin, presidente del consiglio d’amministrazione dell’ospedale Marie-Clarac, di Michael Di Grappa, vicerettore dell’Università McGill e presidente del consiglio d’amministrazione della Fondazione, e di numerose personalità della comunità d’affari e amici della Fondazione, è stato annunciato, lo scorso 30 maggio, l’inizio dei lavori di costruzione di un nuovo padiglione di cure palliative di 24 letti. Oltre le cure palliative, l’ospedale intende sviluppare anche la riadattazione ambulatoriale. Tale progetto potrebbe veder la luce entro il 2015 grazie ad una sovvenzione di 2 milioni di $ del governo del Quebec. A questo investimento si aggiunge un budget operativo di 256 230$ che sarà accordato annualmente per ogni letto. Considerando che il ministero della Salute sovvenziona 18 dei 24 letti, il budget operativo ammonterà a 4 612 140$.

 Allo scopo di finanziare la costruzione di questo nuovo padiglione e di assicurare un budget operativo di 6 letti aggiuntivi per rispondere ai bisogni sempre più evidenti della regione, è stata lanciata, sotto la copresidenza di Lino Saputo jr. e di François Castonguey, presidente e capo della direzione di Uniprix, anche una campagna di finanziamento maggiore con l’obiettivo di raccogliere 35 milioni di $. Il gabinetto della campagna è presieduto da Giuseppe Borsellino, presidente del Gruppo Petra e uomo d’affari ben conosciuto, appoggiato da numerosi volontari.   

 Per Lino Saputo jr, copresidente della campagna maggiore che ha per tema “La dignité, notre priorité”, il progetto è importante perché attualmente gli ospedali Maisonneuve-Rosemont, Sacré-Coeur e Fleury, situati nel nord-est dell’isola di Montreal, hanno della difficoltà a rispondere alla domanda e non prevedono di sviluppare le loro unità di cure palliative. Lino Saputo jr, ha confermato che, al momento, più del 25% dell’obiettivo delal campagna è stato raggiunto. Nel quadro del progetto del padiglione di cure palliative, la filosofia della Comunità delle Suore della carità di Santa Maria è di accompagnare le persone in fin di vita e i loro familiari procurando un sostegno materiale e spirituale, portando allo stesso tempo le cure fisiche, psicologiche e psicosociali necessarie. Per i signori Saputo jr e Castonguey, si tratta di un modello che corrisponde ai loro valori. Secondo Saputo jr, questo padiglione colmerà i bisogni di ascolto e accompagnamento per le famiglie e gli aiutanti che spesso soffrono di esaurimento allorché devono prendersi cura di un malato in fin di vita.

 Il padiglione di 24 letti sarà di una superficie di 170 piedi q. e si integrerà all’insieme del sito e alla forma dell’Ospedale. È stato elaborato con la preoccupazione di rispettare l’ambiente. L’ospedale farà allestire un giardino e la scelta dei materiali sarà fatta in funzione della loro durabilità, sobrietà ed eleganza. Per informazioni: www.fondationhmc.ca ; info@fondationhmc.ca

 

 

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