Attività
16:25pm17 Maggio 2011 | mise à jour le: 17 Maggio 2011 à 16:25pmReading time: 5 minutes

Il genio universale di Leonardo da Vinci

 

   «La forza in lui fu molta e congiunta con la destrezza, l’animo e ‘l valore, sempre regio e magnanimo. E la fama del suo nome tanto s’allargò, che non solo nel suo tempo fu tenuto in pregio, ma pervenne ancora molto più né posteri dopo la morta sua». È quanto scrisse Giorgio Vasari, pittore, architetto, scrittore e storico dell’arte (1511-1574) a proposito di Leonardo da Vinci (1452-1519), nella sua monumentale opera “Le vite dei più eccellenti pittori sculturi e architetti”. Leonardo, genio universale, ingegno multiforme, tanto pittore quanto scenziato, tanto ingegnere quanto letterato, continua ad affascinare ad ogni latitudine e sotto ogni emisfero. Ne è la riprova questa mostra organizzata presso il Centro che porta il suo stesso nome, inedita per l’America del Nord, divisa in tre distinti capitoli: la collezione privata “A Gift from God”; le macchine di Leonardo e i Codici di Leonardo.

– “A gift from God”, una celebrazione della vita e del tempo di Leonardo. Il neurochirurgo Rolando del Maestro, direttore del Centro di ricerche sui tumori al cervello dell’Istituto Neurologico di Montreal, una vera e propria personalità nel campo medico-scientifico, presenta per l’occasione la sua impressionante collezione privata di quadri, sculture, manoscritti ed oggetti vari riguardanti Leonardo da Vinci: la sua vita, la sua infanzia, le amicizie, le passioni, il percorso artistico e scientifico e l’influenza del suo operato sulle generazioni future, uno “spaccato” della sua molteplice attività al servizio della conoscenza.

– Le macchine di Leonardo. «Non potevo immaginare che un libro su Leonardo ricevuto in regalo nel 2004 potesse costituire per me l’inizio di una grande avventura, quella che mi ha portato a ricostruire i modelli in scala naturale delle prodigiose macchine di Leonardo».

   Ad affermarlo è l’ingegnere Giuseppe Manisco, originario di Galatone (Lecce), autore delle 50 macchine, dalla catapulta al ponte girevole, dai cannoni alla trivella, dal carro falciante all’igroscopio per misurare l’umidità, dal girarrosto al paracadute, esposte al Centro L.d.V. Manisco, nel riproporre tali macchine, ha rispettato fedelmente le indicazioni contenute nei disegni e negli appunti dello stesso Leonardo da Vinci, fin nei minimi particolari, ricostruendole, qualora ve ne fosse l’indicazione, con lo stesso tipo di materiale e rispettando la tecnologia dell’epoca. Una fantastica e certosina opera di diffusione della conoscenza di Leonardo (il “falegname” di Leonardo, come scherzosamente si è definito lo stesso ingegnere) che ci fa toccare con mano la grande modernità e l’universalità di questo genio del Rinascimento italiano le cui intuizioni sono alla base di tanti strumenti che oggi utilizziamo comunemente.                                                                                                         

I Codici – Esposti per la prima volta in Nord America, i volumi che compongono la Biblioteca di Leonardo da Vinci, della casa editrice d’arte Trec, riproducono con assoluta fedeltà, su concessione esclusiva delle collezioni più prestigiose del mondo, gli originali dei codici di Leonardo, i suoi scritti e disegni, e rivestono uno straordinario valore culturale e didattico. La biblioteca si compone del Codice Leicester con tutte le intuizioni di Leonardo sull’astronomia e sulle acque; dei disegni, dal 1470 1519, conservati nei più prestigiosi musei e nelle collezioni private di tutto il mondo; dei quaderni di anatomia contenenti le conclusioni a livello scientifico delle riflessioni sul corpo umano e il suo funzionamento; del Codice Trivulziano e sul volo degli uccelli, sul mistero del volo e tutte le intuizioni sull’argomento e su quello che sembra il primo progetto di vocabolario; del Codice dell’anatomia contenente gli studi sul corpo umano, i primi disegni anatomici e le prime riflessioni; del Codice Atlantico, la più ampia collezione di disegni  su scienza ed arte; del Codice “A”  he raccoglie principalmente studi pittorici e matematico – scientifici che Leonardo eseguì tra il 1489 ed il 1492; del Codice Arundel (dal nome del suo primo possessore, Lord Arundel), raccolta di disegni e scritti su argomenti quali fisica meccanica ottica geometria euclidea, architettura.

 L’esposizione su Leonardo si tiene al Centro Leonardo da Vinci (8370 Lacordaire, St-Léonard) fino al 5 giugno. Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 21. Ingresso $12,50; bambini e anziani 5$. A corredo dell’esposizione vi saranno numerose conferenze gratuite in italiano, inglese e francese sui vari aspetti dell’opera di Leonardo (tutti i giorni, ad esclusione del 29 maggio) alle ore 10, 13, 15 o 19. Visite di gruppo su prenotazione. Per informazioni: 514-955-8370. www.centreleonardodavinci.com   

 

         A cura di f_intravaia e Matilde Salvatore

 

 

 

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