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16:04pm28 Maggio 2013 | mise à jour le: 28 Maggio 2013 à 16:04pmReading time: 3 minutes

Successo per la sesta edizione del torneo di golf del CNIC

 

Il 22 maggio scorso si è tenuta con successo, presso il club di golf Metropolitain Anjou, la sesta edizione del torneo di golf del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC), Regione Quebec, posto sotto la presidenza d’onore di Carlo Scalzo, titolare di Diamond 2 Scalzo Bros In.. Presidente del comitato organizzatore del torneo è stato, invece, Franco Palermo, al suo ultimo impegno, come lui stesso ha annunciato, con il CNIC. Questo evento di raccolta fondi annuale ha permesso ad oltre 140 partecipanti di divertirsi e d’approfittare di una bellissima giornata. Dopo il torneo, vinto, per quanto riguarda gli uomini, dal quartetto formato da Carlo Scalzo, Claude Antoine Romanino, Frank Pangallo e Vince Giannini e, per quanto riguarda le donne, dal quartetto formato da Laila Saki, Amalia Fata, Nancy Bucci e Anna Coletta, i partecipanti si sono ritrovati per la cena nel corso della quale vi sono stati i discorsi ufficiali e le premiazioni del torneo. Il neo presidente del Congresso Pino Asaro ha ringraziato tutti: comitato organizzatore, sponsor, partecipanti, volontari, e, in particolare il suo predecessore, l’avvocato Antonio Sciascia, promettendo il massimo impegno alla guida di questo importante organismo che rappresenta la comunità italiana.

«Il Congresso – ha detto Carlo Scalzo – rappresenta per noi un punto di forza per la salvaguardia della nostra identità e immagine dell’intera comunità italiana. La nostra comunità ha saputo fin dall’inizio integrarsi in questo Paese, pur con tutte le difficoltà possibili, da quelle linguistiche a quelle climatiche.  Negli anni dell’immigrazione di massa chi lasciava l’Italia – ha ricordato – lo faceva per necessità, per poter dare un futuro migliore alla propria famiglia, accettando e sopportando anche le insolenze altrui, contribuendo al benessere di questa società, importando cultura, usi e costumi della nostra Italia che si è saputa distinguere nel mondo intero per lo stile, l’arte culinaria, l’amore per la famiglia, il senso del sacrificio, il lavoro duro, principi che tutto il mondo ci ha sempre invidiato. Questi sono stati gli ingredienti essenziali che hanno portato al successo e alla realizzazione dei loro sogni e tutto ciò non dobbiamo dimeticarlo mai. Dobbiamo mantenere la continuità della nostra cultura, di questi nostri principi, dobbiamo trasmetterli ai nostri figli per non vanificare il lavoro dei nostri padri. Non dobbiamo mai perdere la nostra identità ma anzi sentirci sempre più orgogliosi di tutto ciò che siamo e rappresentiamo».

Infine, l’avvocato Sciascia ha voluto ringraziare Franco Palermo per il suo grande contributo non solo per la riuscita della giornata ma per tutto il suo impegno nel corso degli anni a sostegno della nostra comunità.

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