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16:32pm9 Settembre 2014 | mise à jour le: 9 Settembre 2014 à 16:32pmReading time: 6 minutes

Quant’è buono il sugo di Nonna Maria!

È nata a Santa Pupazza, in Italia, ha l’età che hanno tutte le nonne, ha un bel caratterino vivace e diretto ma un cuore grande e tenero. È piena di buon senso e cucina divinamente (come tutte le nonne italiane!). Vive a St-Léonard (e dove se no!) ed ha un nipote prediletto che lei chiama “Davì”.

Questa è la carta d’identità di Nonna Maria, il pupazzo più famoso della comunità italiana di Montreal che da 5 anni circa è protagonista indiscusso del web. Le sue “web series” stanno facendo divertire, ridere, parlare non solo i più giovani ma anche i più “maturi”.

Ma chi c’è dietro a “Nonna Maria”?

Ci sono Davide Iarusso, impiegato di banca, e Anthony Imperioli, cameriere nel fine settimana, due giovani italo-montrealesi intorno ai 30 anni. Il Corriere Italiano li ha incontrati… insieme a Nonna Maria, naturalmente!

L’affiatamento tra i due nasce da lontano. Le loro famiglie si conoscono da tempo e Davide ed Anthony sono praticamente cresciuti insieme. Hanno frequentato la stessa scuola e studiato cinema e comunicazione al College Dawson anche se, in seguito, il primo ha preferito “deviare” verso gli studi di meccanica per automobili mentre il secondo ha approfondito il campo studiando animazione tridimensionale per i film.

«Ci divertivamo, fin da ragazzini, a fare insieme dei video e dei fumetti, così per scherzare, poi ci siamo messi a creare dei “cartoon” i cui protagonisti erano il nostro ambiente, i nostri amici di scuola. Io – racconta Anthony – collaboravo con altre persone, li aiutavo a realizzare i loro cartoon poi ad un certo punto mi sono chiesto, visto che nel frattempo era nato “you tube”, perché non realizzare un personaggio tutto nostro, le cui “avventure” potessero essere diffuse sul web? Così, insieme a Davide, è nata l’idea di creare Nonna Maria, la “nonna” della comunità italiana, con i suoi vizi (pochi) e le sue virtù (tante). Abbiamo realizzato i primi video e li abbiamo messi su “you tube”».

«Insieme ad essa – prosegue Davide che, nelle storie diffuse nel web incarna la figura del nipote “Davì” (l’unico personaggio in carne ed ossa) ci sono anche altri pupazzi come Nonno Luigi (che prima si chiamava Chef Luigi ma visto che non si occupava quasi mai di cucina abbiamo deciso di trasformarlo, di invecchiarlo un po’ e di farne lo “sposo” di Nonna Maria) e poi c’è Nunzio, il vicino di casa».

Ma, in effetti, qual è il “background” di Nonna Maria e quale la sua “filosofia?”

Per capirlo, e per capire meglio questo simpatico personaggio di pezza, chiediamo ai due autori qualcosa in più sulle loro radici. «Io – afferma Anthony – sono nato a Montreal. Mia madre è nata in Canada da una famiglia di immigrati italiani e mio padre viene da da Ripi (Frosinone).

Anche Davide è nato a Montreal. «Mio padre è di Agnone (Isernia) e mia madre è nata qui ma i suoi genitori vengono sempre da Agnone».

«All’inizio – spiegano – il personaggio di Nonna Maria è nato quasi per gioco. Ma quando abbiamo cominciato a vedere la reazione del pubblico, a ricevere tanti messaggi in cui la gente ci diceva: “Ah, Nonna Maria mi fa pensare a mia nonna che mi manca tanto”; “ah mi fa proprio ridere”; “ah dice le stesse cose che dice sempre mia nonna”, ecc., ci siamo resi conto che in effetti quella di Nonna Maria è proprio una “presenza” concreta, tipica delle nostre famiglie, delle famiglie italiane e non solo. Il suo ruolo per noi è stato ed è importantissimo e il suo modo di agire, di dire, di fare ha ricordato e ricorda a tante persone la propria nonna. “Vi vogliamo ringraziare perché vedere le avventure di Nonna Maria – ci hanno detto altre persone – ci ha fatto riavvicinare ancora di più alle nostre (vere) nonne e ci ha dato anche la voglia di imparare o parlare meglio l’italiano”. Tanti sono i ragazzi (della generazione di Davide ed Anthony, ma anche di quella precedente) che sono cresciuti parlando inglese e/o francese ma vedendo Nonna Maria distribuire i suoi saggi e affettuosi consigli a “Davì” “ci è venuta ancora di più la voglia di riscoprire le nostre radici e le nostre tradizioni”.

«E di questo – aggiungono Anthony e Davide – ne siamo molto orgogliosi. È qualcosa a cui non avevamo nemmeno pensato, è venuta in maniera spontanea. La “filosofia” di Nonna e una filosofia positiva, tutto ciò che fa, anche se a volta alza un po’ la voce e sgrida “Davì”, lo fa per amore. Nonna Maria non fa altro che trasmettere, alla sua maniera, in maniera scherzosa e allegra, le sue (le nostre) radici. Ad esempio, in uno dei nostri episodi, Davì non vuole fare il sugo. Allora Nonna gli mette in tavola un piatto di pasta scondito. Davì protesta, “rimprovera” la nonna perché non c’è il sugo ma poi capisce quanto sia importante quel sugo.

C’è anche lo scontro di generazioni: Davì, la gioventù, la modernità, Nonna Maria, l’emigrazione, le tradizioni e l’orgoglio di essersi affarmati anche lontano da… Santa Pupazza! Non c’è dubbio – prosegue Davide – che ci siamo ispirati anche alle nostre nonne. All’inizio mia nonna (che, guarda caso si chiama Maria) era un po’ arrabbiata, pensava che con questo personaggio volessi prenderla in giro. Poi le ho spiegato che non era così, al contrario, era solo un modo divertente e ironico per mettere in valore certe idee e certe tradizioni (il sugo!). Poi ha capito ed ora non si perde un episodio delle nostre storie».

Adesso che Nonna Maria ha raggiunto una certa notorietà, per Anthony e Davide è arrivato il momento di fare un salto di qualità. «Nei nostri progetti futuri – afferma Anthony – c’è la voglia di realizzare un film ma vogliamo prepararci per bene. Per il momento stiamo scrivendo la storia, i dialoghi, stiamo racogliendo il materiale. Vogliamo fare un lavoro professionale e di qualità. Il film verrà quando ci sentiremo pronti e quando –  particolare non trascurabile – avremo anche i finanziamenti necessari per realizzarlo. Nel frattempo continuiamo a fare dei piccoli video diciamo … più interattivi, dove Nonna Maria risponde alla domande della gente oppure fornisce la sua opinione su certi fatti».

La “sfida” è lanciata. Nonna Maria è pronta e sicuramente continuerete a sentirne parlare. Siamo certi che quel famoso “sugo” col passare del tempo diventerà sempre più saporito! Ah proposito, chiunque volesse divertirsi guardando sul web le avventure di Nonna Maria può farlo digitando semplicemente su Google: “Nonna Maria”.

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