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20:54pm6 Novembre 2018 | mise à jour le: 6 Novembre 2018 à 20:54pmReading time: 3 minutes

Un contributo di $ 5.025 per “SOS Casa d’Italia”

La cena di raccolta fondi del Club Marcelin Wilson

Da sin.: Davide Scalia, Gino Berretta e Joe Stinziani

Quella del 7 ottobre scorso è stata una domenica davvero speciale per il Club ricreativo Marcelin Wilson di l’Acadie, guidato dal dinamico presidente Joe Stinziani.

Il Club, su impulso di uno dei suoi membri, il Cav. Davide Scalia, padre di Sam Scalia proprietario dell’impresa di costruzioni Samcon ha organizzato una cena di raccolta fondi destinati alla campagna “SOS Casa d’Italia”.

«Qualche mese fa – racconta Davide Scalia – sono stato contattato dal presidente della Casa d’Italia, il signor Gino Berretta, ex giocatore delle Alouettes de Montréal, oggi proprietario della ditta di protesi J.E. Hanger, che mi ha chiesto se potessi contribuire finanziariamente alla campagna di raccolta fondi per la “Casa” e se avessi delle idee per incoraggiare la comunità italiana a partecipare a questo grande sforzo (l’obiettivo da raggingere è di 3 milioni di dollari).

Detto, fatto. Per quanto riguarda il contributo, insieme alla Samcon abbiamo donato $ 200 000.

Per ciò che concerne le “idee”, ho suggerito che se noi coinvolgessimo i presidenti delle Associazioni e dei Club de l’âge d’or ad organizzare una spaghettata o una cena con ballo, dal costo di 20-30$ a persona, potremmo contribuire in modo davvero significativo a raggiungere questo grande traguardo. Considerando – prosegue il signor Scalia – che a Montréal ci sono centinaia di associazioni italiane e un’ottantina di Club de l’âge d’or, se solo il 10% di essi organizzasse un tale evento potremmo raccogliere qualche centinaio di migliaia di dollari.

Dietro, da sin.: Giovanni Rapanà, Anna Ordonzelli, Biagia Saraullo, Joe Fratino, Elvira Di Foglio, Mario Mastroianni, Joe Frezzetto, Ezio Ordonzelli. Seduti, da sin.: Marianna Spinato, Nina e Davide Scalia, Gino Berretta, Joe Stinziani e Alessandro Saraullo

Sarebbe un modo, piacevole e divertente, per contribuire a salvare un gioiello della nostra comunità, così come è stato per la cena organizzata dal nostro Club che per soli $25 a persona ha offerto da mangiare, la possibilità di ballare, di vincere dei premi e ha contribuito alla racolta fondi. Sarebbe anche più semplice che chiedere direttamente ad una persona in affari di fornire un contributo diretto di 100 o più mila dollari.

Invito, dunque, tutte le Associazioni e i Club – conclude Davide Scalia – a fare la stessa cosa che abbiamo fatto noi. Abbiamo il dovere di salvare la Casa d’Italia perché non vogliamo che finisca in altre mani. Salviamola dai debiti, poi camminerà con le sue gambe per continuare ad essere il pilastro della comunità italiana».

Ricordiamo che sabato 17 novembre, alle ore 18:00, si terrà, presso il Teatro St-James (265 rue St-Jacques, Montréal), l’82° edizione del Gala della Casa d’Italia.  Info e biglietti: 514-271-2524; info@casaditalia.org.

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