Arte e spettacolo
15:13pm11 Dicembre 2020 | mise à jour le: 11 Dicembre 2020 à 15:13pmReading time: 5 minutes

Canada: “Aspromonte, la terra degli ultimi” si aggiudica l’Italian Contemporary Film Festival

Canada:  “Aspromonte, la terra degli ultimi” si aggiudica l’Italian Contemporary Film Festival
Photo: Foto cortesiaUn'immagine del film Aspromonte

TORONTO\ Aise\ – L’Italian Contemporary Film Festival, presentato da IC Savings, si conclude con una nona edizione dai risultati davvero lusinghieri.

Per la prima volta l’ICFF online, già un festival nazionale presente in sette delle maggiori città in tutto il paese, ha raggiunto località canadesi tra le più remote, portando il meglio del cinema italiano contemporaneo persino nell’Artico terra degli Inuit.

E tutto questo pubblico nord-americano ha scelto come miglior film “Aspromonte, la terra degli ultimi”, premiato dal festival per la sua coinvolgente storia e il suo forte messaggio con il People’s Choice Award.

“Sono felice per il premio e felice che questo racconto da Africo continui il suo viaggio nel mondo e che grazie al festival sia entrato nelle case del Canada e soprattutto sia piaciuto. Sono molto contento di aver fatto felice il pubblico”, ha dichiarato il regista Mimmo Calopresti, nel suo messaggio di ringraziamento.

La locandina del film

Assieme a Calopresti, i vincitori della nona edizione dell’ICFF sono Riccardo Scamarcio, premiato come miglior attore per la sua interpretazione in “Magari”, ed “Ana Golja”, protagonista del film “The Cuban” di Sergio Navaretta e vincitrice del premio per miglior attrice. Entrambi i riconoscimenti sono stati annunciati durante l’incredibile iniziativa del Lavazza Drive-In Film Festival.

Il festival, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e che vede come partner istituzionali l’Ambasciata d’Italia a Ottawa, i Consolati Generali a Toronto, Montreal e Vancouver, gli Istituti Italiani di Cultura a Toronto e Montreal, l’Agenzia ICE e l’ANICA, ha presentato quest’anno un’immensa varietà di film, raccogliendo oltre 50 titoli tra lungometraggi e corti, che hanno fatto breccia nel cuore dei canadesi grazie alle loro storie accattivanti e commoventi.

Tra i titoli di maggior gradimento da parte del pubblico: Volevo Nascondermi, vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino, Tolo Tolo, campione di incassi al botteghino italiano, e Odio l’Estate ultima commedia di Massimo Venier.

“Sono veramente orgoglioso dei risultati che questo festival ha raggiunto, riuscendo nella sua impresa di portare il meglio del cinema italiano a decine di migliaia di canadesi in tutto il territorio. Nonostante i molti ostacoli che hanno caratterizzato questo 2020, riuscire a promuovere la bellezza e la magia del grande cinema italiano in tutto il Canada è stato non solo un incredibile onore ma anche un’esperienza senza precedenti”, ha detto Cristiano de Florentiis, direttore artistico dell’ICFF.

Fellinopolis di Silvia Giulietti si aggiudica il premio per il miglior documentario, riconoscimento conferito in una edizione del festival dedicata alle celebrazioni del centenario dalla nascita del maestro Federico Fellini.

L’attrice canadese Sarah Gadon è stata premiata con l’ICFF Special Achievement Award mentre ad Attilio De Razza è stato conferito l’ICFF Award of Excellence come miglior produttore dell’anno per i suoi straordinari successi ed il particolare rapporto professionale con il Canada.

Il premio è stato ricevuto virtualmente da De Razza durante la conferenza ICFF Industry Day, iniziativa chiave nella programmazione di ICFF, che ha avuto luogo il 2 dicembre dai rinomati studi di SIRT – Pinewood Studios Toronto.

ICFF Industry Day, un evento che in partnership con Anica e Agenzia ICE riunisce Canada ed Italia per una giornata di incontri fra esperti dell’industria cinematografica, quest’anno ha segnato uno nuovo record riunendo virtualmente oltre 300 delegati provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa ha avuto l’onore di ospitare produttori del calibro di Nick Vallelonga, premio Oscar nel 2018 per Green Book, che ha annunciato di essere a lavoro ad un film in collaborazione con Mediaset.

Tra gli ospiti d’onore Carlotta Calori, produttrice con Indigo Film di film campioni di incassi tra cui La grande bellezza, ha mostrato il forte interesse sul produrre in Canada, così come hanno deciso di tornare presto a Toronto i produttori Andrea Iervolino e Luca Barbareschi.

L’evento è stato anche l’occasione di un’avvincente tavola rotonda tra L’Istituto Luce – Cinecittà ed il SIRT- Pinewood Toronto Studios sul tema delle produzioni virtuali e ne ha esplorato i suoi futuri impieghi e sviluppi nel settore.

I consensi raccolti dal festival confermano che la formula scelta è stata quella giusta, non solo proponendo i film su importanti piattaforme come quella del TIFF e del partner Rogers Communications, ma creando un vero e proprio programma con eventi speciali, incontri, conferenze.

Tra gli special events ICFF Cucina, iniziativa che ha come obiettivo quello di portare il pubblico in un viaggio culinario, coniugando i migliori film italiani con eccellenti piatti gastronomici, si è reinventata. L’evento ha infatti proposto un programma tutto nuovo, unendo la visione di due affascinanti documentari sulla tradizione culinaria italiana con una gustosa cena gourmet ispirata ai film consegnata direttamente a casa degli spettatori. L’iniziativa, risultata un gran successo, ha avuto il merito di restituire il senso di condivisione delle emozioni del film e dello stare a tavola tutti assieme.

La nona edizione del festival ha senza dubbio segnato un nuovo passo per ICFF, una manifestazione che è rimasta vicino al proprio pubblico e ha raggiunto, allo stesso tempo, gli amanti del cinema in tutto il Canada. Il festival online ha aperto nuovi orizzonti ad iniziative ed eventi a venire, ed ha inoltre evidenziato, ancora una volta, come il ruolo delle piattaforme di intrattenimento e dei film festival sia sempre più fondamentale nel mondo odierno.

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