Arte e spettacolo
15:01pm4 Luglio 2017 | mise à jour le: 4 Luglio 2017 à 15:01pmReading time: 5 minutes

In compagnia dei “Danzerini di Aviano”

IL "MONDIAL DES CULTURES", DAL 7 AL 15 LUGLIO A DRUMMONDVILLE

Un momento di un’esibizione dei Danzerini di Aviano

Giunto alla sua 36° edizione, si apre venerdì 7 luglio, a Drummondville, il “Mondial des cultures”, il festival internazionale del folclore che ogni anno accoglie centinaia di artisti provenienti da ogni parte del mondo.

Quest’anno c’è un motivo in più per andare al festival, la presenza del Gruppo Folcloristico “Federico Angelica” Danzerini di Aviano, paese di circa 10mila abitanti, in provincia di Pordenone (Friuli Venezia Giulia), ricco di tradizioni e molto attento a tramandare la memoria storica di generazione in generazione.

Il Gruppo – spiega il suo presidente Michele Gasparetto – è nato grazie all’azione di alcuni amici avianesi che, per partecipare ad una festa di carnevale, riportarono alla luce, frugando in vecchi cassoni, alcuni vestiti tradizionali con i quali eseguirono, con successo, le loro danze. Da lì venne la voglia di riscoprire tutta la ricca tradizione folcloristica e musicale del luogo che risale indietro negli anni e nel 1926 si costituì ufficialmente il Gruppo a cui venne dato il nome di Federico Angelica, considerato come il loro fondatore».

 

Perché hanno scelto proprio voi per partecipare a questo festival?

«Facciamo parte di un circuito mondiale di festival, il “Cioff” (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’ArtsTraditionnels)  per cui conoscevamo già la realtà del  Festival di Drummondville. Abbiamo presentato la nostra domanda di partecipazione e siamo stati accettati come rappresentanti dell’Italia. Per noi è un grande onore. Siamo anche molto emozionati perché rappresentare una nazione fa sempre un certo effetto ma costituisce anche una responsabilità. Noi abbiamo partecipato già a numerosi festival del folclore in varie parti del mondo ma questa è la prima volta che ci esibiamo in Canada».

 

Da quante persone è formato il vostro gruppo?

«In totale siamo 130. Abbiamo 4 fasce d’età: dai 3 ai 15 anni; dai 15 ai 17; dai 18 ai 55 (considerato il Gruppo ufficiale) e poi i cosidddetti veterani che vanno dai 55 in poi! Il più anziano ha 91 anni! I veterani si riuniscono una volta al mese ma sempre con la stessa passione di un tempo. I più giovani si incontrano ogni sabato mentre il Gruppo ufficiale ogni martedì e venerdì e, per le occasioni importanti, come in questo caso, anche il mercoledì e il sabato. Comunque gli incontri sono sempre una bella occasione per stare insieme e per poi bere, alla fine, un bel bicchiere di vino in amicizia! Il Gruppo non è formato solo da avianesi ma da persone che vengono anche dalle zone limitrofe, Pordenone e dintorni. Poi, avendo ad Aviano una base dell’aeronautica americana, abbiamo avuto e abbiamo dei “Danzerini” anche di altre etnie. Non siamo chiusi ma aperti a chiunque sia appassionato e voglia portare avanti le nostre tradizioni! L’altra cosa bella è veder partecipare i genitori con i figli, i nonni, i nipoti, tutti uniti da una grande passione, quella per le proprie tradizioni. Per noi questa partecipazione intergenerazionale è una grande risorsa e una garanzia di poter continuare anche nel futuro. I giovani poi, partecipando alle tournée, imparano a stare insieme, il senso del rispetto e della condivisione, il valore dell’amicizia e conoscono altre culture.

A Drummondville, però, verremo con un gruppo più “ristretto” composto da 9 coppie di ballerini e 4 musicisti per un totale di 22 persone. Abbiamo la nostra “orchestra” che suona gli strumenti che si usavano all’epoca e si usano tuttora e che sono il contrabasso, il violino, la fisarmonica e il clarinetto. I musicisti fanno parte integrante del Gruppo il quale non si è mai esibito con musica registrata ma sempre con musica dal vivo».

 

Che balli proporrete?

«Quelli tipici della tradizione friulana, legati alla vita contadina: la danza del matrimonio, della vendemmia, del falò, della “lavandera”. Abbiamo anche coreografato un’antica danza del ‘500 della Carnia, che si chiama “Schiarazule marazule”, una sorta di rito delle streghe per invocare la pioggia. Infine, proprio per questa occasione, abbiamo preparato un “pout-pourri” di musiche e danze di varie parti dell’Italia, partendo dal Friuli passando per Roma e arrivando fino alla Sicilia».

 

Danzerete con i vostri costumi tradizionali?

«Certamente, porteremo due tipi di costumi che cambieremo in base al ballo che faremo: quello più antico del ‘700 e quello dei primi dell’800. Le nostre stoffe vengono confezionate nel Trentino da una signora che possiede un telaio della fine del ‘700 capace di riprodurre la stessa trama dei nostri costumi tradizionali».

 

Come vi finanziate?

«Con dei fondi regionali, che però diminuiscono sempre di più, e con i proventi di alcuni nostri spettacoli, poi c’è il contributo di ogni singola persona. Il Gruppo è anche impegnato sul fronte della solidarietà. Dal 2005 abbiamo iniziato a fare e a vendere, in collaborazione con l’UNICEF, delle bamboline di stoffa con i costumi tipici di Aviano, confezionate dalle nostre donne. Si tratta della campagna “Adotta una Pigotta: la Pigotta dell’amicizia” . Con questa campagna abbiamo avuto dei buoni risultati e nel 2013 siamo stati nominati testimonial ufficiali dell’UNICEF. È una cosa che facciamo con il cuore, ci fa molto piacere, e ogni anno con il ricavato riusciamo a vaccinare circa 200 bambini. La Pigotta è diventata un po’ il notro simbolo, ne porteremo un po’ anche in Canada, in segno di amicizia!».

 

Date e orari

I Danzerini di Aviano si esibiranno nelle seguenti date:

Sabato 8 luglio, ore 16, al Gran Teatro Cogeco

Martedì 11 luglio, ore 13, al Gran Teatro Cogeco e alle ore 15:30 presso il Tempio

Mercoledi 12 luglio, ore 17, presso “Le miroir d’eau”

Giovedì 13 luglio, ore 14:30, al Gran Teatro Cogeco e alle ore 18:30 al Padiglione Loto-Québec

Venerdì 14 luglio, ore 15, al Padiglione Loto-Québec

Sabato 15 luglio, ore 19, gran spettacolo di chiusura al Gran Teatro Cogeco con tutti i gruppi.

Per tutte le informazioni sul “Mondial”: http://www.mondialdescultures.com/  

 

 

 

 

 

 

 

 

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