L’Istituto Italiano di Cultura di Montréal, in collaborazione con il Comitato di Montréal della Società Dante Alighieri e l’Associazione Regionale Umbra di Montréal, è lieto di presentare, in occasione delle celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), il video concerto ideato, eseguito per la prima volta e prodotto da UmbriaEnsemble per lo stesso Istituto.
Il progetto è anche uno degli eventi del programma sviluppato, grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal con il Centre d’études médiévales dell’Université de Montréal, McGill University e Concordia University, per celebrare il VII Centenario della morte di Dante Alighieri.
Il concerto si terrà sabato, 24 aprile 2021, alle ore 15:00 di Montréal, (ore 21:00 di Roma) e potrà essere visionato sul Canale YouTube dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal:
https://www.youtube.com/channel/UC-FIdF3Z8f2P8bRKKvZaMkw/videos?view=1
E quindi uscimmo a riveder le stelle è un concerto dal vivo (in live recording) con tre musicisti dell’UmbriaEnsemble (viola, violoncello e pianoforte), in scena con voci narranti, sia in italiano che in francese, e musiche originali appositamente composte da Fabrizio De Rossi Re, Lucio Gregoretti e Mons. Marco Frisina, noti compositori del panorama musicale italiano contemporaneo.
In scena, musicisti e voci narranti che declamano, in italiano e francese, alcuni versi danteschi da cui le musiche hanno tratto diretta ispirazione. Sebbene tripartito, il concerto di circa 50 minuti, intitolato E quindi uscimmo a riveder le stelle, ed eseguito da UmbriaEnsemble, non è immediatamente dedicato alle cantiche della Divina Commedia.
Il primo brano, Arpie, si ispira, anche nella sonorità musicale, ai furiosi mostri infernali con volto di donna e corpo d’uccello; il secondo brano, che funge piuttosto da breve ponte, in un costante contrappunto di voce e musica, evoca il valore della lirica di Arnaut Daniel, definito da Dante Alighieri, il padre della lingua italiana, attraverso le parole di Guido Guinizzelli, Il miglior fabbro del parlar materno per la sua grande maestria nell’uso della lingua materna, cioè del volgare; da qui, senza interruzione alcuna, si giunge alla musica delle sfere con il rarefatto, sublime e contemplativo brano di Mons. Frisina, Che solo amore e luce ha per confine, con il quale il viaggio termina, commentato dalle splendide immagini dei luoghi danteschi presenti in Umbria. Un paesaggio segreto e prezioso, ignoto ai più, scrigno di bellezze naturalistiche, artistiche e monumentali, ideale commento iconografico agli stati d’animo evocati dalla musica e dai versi danteschi. Un concerto che compone perfettamente la contemporaneità del linguaggio musicale con l’eredità più classica della cultura italiana, sia letteraria che artistica.
UmbriaEnsemble
Luca Ranieri, viola
Maria Cecilia Berioli, violoncello
Lucrezia Proietti, pianoforte
Carlo Dalla Costa, voce narrante
Monique Boever, voce narrante
PROGRAMMA
Fabrizio De Rossi Re, Arpie (Inferno, XIII), 14’
Lucio Gregoretti, Il miglior fabbro del parlar materno (Purgatorio, XXVI), 14’
Marco Frisina, Che solo amore e luce ha per confine (Paradiso, XXXIII), 19’
UmbriaEnsemble, animata da solisti di chiara fama e cameristi di talento artistico, si presenta come un ensemble in costante ricerca musicale, definito dalla critica come “punta di diamante” dell’attuale produzione cameristica italiana, modulare e agile nell’organico: dal Trio all’Ottetto, fino alla compagine orchestrale con l’Orchestra da Camera “I Solisti dell’Umbria”. Fra altro, UmbriaEnsemble è stata invitata a rappresentare l’Italia con un Concerto a Bruxelles, Cercle Royale Gaulois in occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea e ad esibirsi in un concerto per il Parlamento europeo a Strasburgo.
UmbriaEnsemble è membro dell’Associazione Musica e Grande Guerra che opera nell’ambito della ricerca e promozione della Musica scritta nel periodo bellico con l’alto patrocinio della Struttura di Missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale.