Una nuova targa commemorativa è stata presentata alla Casa d’Italia
Foto TC Media/Audrey Gauthier
Una nuova targa commemorativa è stata presentata alla Casa d’Italia per evidenziare il contributo dei lavoratori migranti italiani nel paese.
Il governo del Canada ha sottolineato l’importanza storica di questi lavoratori che hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo economico e sociale del Canada all’inizio del XX secolo.
“Rendiamo omaggio al lavoro e ai sacrifici di questi italiani”, afferma Filippo Lonardo, Console d’Italia.
“Questa targa è un simbolo che la comunità italiana si è così ben integrata in Canada”, ha detto Roberto Colavecchio, Presidente del Congresso nazionale italo-canadese.
Già nel 1880, una prima ondata di immigrati italiani si stabilisce in Canada per sfuggire alla precarietà della situazione economica in Italia. L’economia fiorente in Nord America diviene seducente per questa popolazione che decide di venire nel paese e trovarvi un lavoro temporaneo.
Questi diventano una forza lavoro dominante, in particolare nella costruzione delle ferrovie, nella produzione dell’acciaio e nel lavoro in miniera.
Dalla fine del XIX secolo e all’inizio del XX secolo, circa 199 770 italiani sono entrati in Canada. L’80% erano lavoratori migranti stagionali temporanei. Con l’arrivo della Prima Guerra mondiale, più di 100 000 italiani decidono di rimanere.
“La comunità italiana ha dato un contributo fenomenale al Canada. Non è solo San Leonard che non sarebbe lo stesso oggi, ma tutto il Canada”, afferma il Ministro della pubblica sicurezza, affari municipali e occupazione territoriale e Ministro responsabile per la regione di Montreal, Martin Coiteux.
Queste migrazioni hanno dato origine a molte “Piccole Italie” e molte comunità Italo-canadesi che si trovano in tutto il paese.
“La storia dei migranti è la nostra storia. Oggi c’è una targa su un muro. Noi non dimenticheremo mai che ogni mattone nei nostri edifici è stato messo con il sudore della fronte di questi migranti”, dice Angelo Iacono, deputato per Alfred-Pellan, a nome del Ministro dell’ambiente e del cambiamento climatico e Ministro responsabile di Parcs Canada, Catherine McKenna.
Traduzione di Gian G.Pollifrone