Arte e spettacolo
16:03pm29 Giugno 2021 | mise à jour le: 29 Giugno 2021 à 16:03pmReading time: 5 minutes

Torna nelle case il cinema italiano più recente

Torna nelle case il cinema italiano più recente
Photo: Foto cortesia ICFFSergio Castellitto indossa i panni di Gabriele D'Annunzio nel film "Il cattivo poeta"

ICFF At Home dal 5 al 13 luglio

Dopo il successo della passata edizione, svoltasi nel dicembre scorso online a causa della pandemia, torna il Festival del film italiano contemporaneo (ICFF at Home) giunto alla sua decima edizione.

Dal 5 al 13 luglio il pubblico canadese amante del cinema italiano potrà vedere, attraverso la piattaforma del Festival (https://digital.tiff.net/), nove film italiani delle produzione più recente e significativa, praticamente un film al giorno, un’occasione da non perdere per la folta comunità italiana presente in Canada ma anche per tutti coloro che amano la lingua e la cinematografia del Bel Paese.

Francesco Esposito, direttore operativo del Festival per il Québec, spiega la “filosofia” e i contenuti di questo festival unico in Canada.

«”ICFF at Home” – afferma – è nato dall’emergenza-pandemia che ha suggerito la formula del visionamento dei film nel conforto della propria casa piuttosto che nei cinema chiusi per le note ragioni sanitarie. Ma questa formula, che era nata in maniera emergenziale, ha riscosso un successo tale che ci ha portati a strutturarla meglio.

Il vantaggio del Festival online è che noi, atttraverso lo streaming, riusciamo ad arrivare dappertutto, in tutte le province del Canada, anche nel paesino più piccolo. Il Festival, quindi, non si limita più alle grandi metropoli ma si diffonde ovunque e questo per gli appassionati di cinema e, in particolare di film italiani, è un grande vantaggio perché possono assistervi ovunque si trovino.

Dunque, dal 5 al 13 sarà possibile vedere ben 9 film italiani, in lingua originale, con sottotitoli in inglese o francese, nel giorno e nell’ora desiderata. Ogni film sarà preceduto da contenuti extra come presentazioni, interviste o saluti dei protagonisti delle pellicole».

 

La programmazione

«Quest’anno – prosegue Francesco Esposito – l’ICFF celebra i suoi 10 anni. La scelta è stata quella di mantenere la nostra natura che è quella di offrire film contemporanei, direi “nuovissimi”, che spaziano dalla commedia leggera al dramma, dal film storico a quello d’azione.

Tra di essi, segnalo, in particolare, il film che personalmente considero la “punta di diamante” della programmazione che piacerà molto ad un certo tipo di pubblico, ovvero “Sin–Il peccato”, una grande coproduzione italo-russa diretta da Andrey Konchalovskiy, con Alberto Testone nel ruolo del grande artista toscano. Un film sulla complessa figura di Michelangelo, i suoi tormenti, il suo rapporto con la materia e con i committenti, non proprio dei “santi”, il suo rapporto con Dio. “Il peccato”, presenta Michelangelo non solo come una leggenda del Rinascimento ma anche come un uomo profondamente imperfetto.

Una scena del film “Sin – il peccato” che racconta i tormenti d’artista di Michelangelo

Tra i film “storici” c’è anche “Il cattivo poeta“, di Gianluca Jodice, che narra gli ultimi anni di vita di Gabriele D’Annunzio, interpretato da un grande Sergio Castellitto. Poeta, scrittore, artista, giornalista, D’Annunzio passa dall’adesione all’opposizione al fascismo e per questo viene poi spiato e considerato dal regime come un “cattivo poeta”.

Per i film d’azione segnalo “Governance – Il prezzo del potere”, definito un “thriller aziendale” che parla di multinazionali petrolifere, di intrighi, corruzione e regolamento di conti, ed il film “Est -Last minute dictatorship” che narra la rocambolesca avventura di tre giovani che partiti per un viaggio si ritrovano alle prese con le drammatiche fasi della caduta del comunismo in Romania.

Per le commedie più leggere “La kriptonite nella borsa” che racconta la storia di Peppino, un bambino di nove anni che si rifugia nella sua immaginazione per riportare il cugino Gennaro, alias Superman, in vita.

Inoltre – prosegue Francesco Esposito – per celebrare i 10 anni del Festival sono stati selezionati dei film che in passato hanno riscosso molto successo da parte del pubblico ed è per questo che riproponiamo delle commedie come  “In guerra per amore” che, in piena Seconda guerra mondiale, racconta la storia di Arturo che vive la sua travagliata storia d’amore con Flora ma lei è promessa sposa al figlio di un importante boss e “Noi e la Gulia” che narra le avventure tragicomiche di tre quarantenni insoddisfatti che decidono di lasciare la città per aprire un albergo-fattoria in campagna ma ad un certo punto devono fare i conti con un mafioso e con la sua vecchia “Alfa Romeo Giulia”.

Il poster del film “Noi e la Giulia”

Per vedere i film – ricorda il direttore delle operazioni per il Québec – abbiamo due sistemi di acquisto: un pass di 30$ che consente di vedere tutti i film, oppure il biglietto per un singolo film al costo di 7,99$. Per acquistare pass o biglietti andare sul sito dell’ICFF: https://icff.ca/».

L’ICFF proporrà, inoltre, tutti i mercoledì sera, al Parco Dante nella Piccola Italia, dal 14 luglio fino a 1 settembre, una proiezione gratuita di filom italiani “sotto le stelle”.

Le modalità e i dettagli dell’iniziativa saranno resi noti nei prossimi giorni, in accordo con le direttive della Salute pubblica per quanto riguarda le manifestazioni all’aperto.

 

Tutti i film in cartellone:

“Sin – il peccato”, di Andrey Konchalovskiy

“Governance”, di Michael Zampino

“Il cattivo poeta”, di Gianluca Jodice

“La kriptonite nella borsa”, di Ivan Cotroneo

“Est”, di Antonio Pisu

“Lei mi parla ancora”, di Pupi Avati

“Lasciami andare”, di Stefano Mordini

“Noi e la Giulia”, di Edoardo Leo

“In guerra per amore”, di Pierfrancesco Diliberto

 

 

 

 

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