Arte e spettacolo
15:53pm12 Maggio 2020 | mise à jour le: 12 Maggio 2020 à 15:53pmReading time: 3 minutes

Virtuale ma sempre emozionante

Virtuale ma sempre emozionante
Photo: Foto cortesiaLe immagini dello spettacolo virtuale

Lo spettacolo di fine anno della scuola di danza “Danse 1…2…3…”

Doveva essere lo spettacolo di fine anno. Quello tanto atteso dagli studenti per far vedere a genitori e amici quello che avevano imparato. Tutto era pronto o quasi, come ogni anno da 14 anni, ed invece, qualcosa, il coronavirus, si è messo di traverso, rischiando di mandare tutto all’aria.

Ma la tenacia e la convinzione che qualcosa si potesse fare lo stesso, e pure bene, non ha mai abbandonato Connie Rotella, direttrice della Scuola di danza Danse 1… 2… …3 (www.danse123.ca/) che è riuscita, insieme ai suoi collaboratori, ad organizzare lo stesso, per il 25 e 26 aprile scorsi, uno spettacolo, con la differenza che, invece di andare in scena in un teatro, come avrebbe dovuto essere, è stato virtuale. Ognuno a casa sua ma, grazie alle nuove tecnologie, tutti insieme lo stesso!

«Avevamo quasi tutto pronto: i costumi, le coreografie e tutto il resto ma – spiega Connie Rotella – il 15 marzo siamo stati costretti a chiudere la scuola di danza. Per Pasqua ho mandato un video messaggio a tutti i nostri allievi, e alle loro famiglie, in cui, oltre a fare gli auguri, li invitavo a continuare a “fare lo spettacolo”, a divertirsi e ad esibirsi per i nonni, i genitori, gli altri parenti, gli amici. Ma tutti hanno intepretato questa mia frase come una mia volontà di far lo stesso lo spettacolo di fine anno. A quel punto mi sono detta: e perché no? Perché non farlo in forma virtuale ricorrendo all’applicazione “Zoom”? Del resto, dopo la chiusura della scuola, ho continuato lo stesso a dare lezioni di danza in questo modo.

Così, in qualche settimana, insieme agli altri professori di danza, abbiamo preparato tutto. Mi sono trasformata – prosegue Connie – in “regista”. Ho invitato tutti gli allievi a preparare le loro coreografie, a mandarmi i loro video e ci siamo dati appuntamento il 25 e 26 aprile per lo spettacolo. Per far crescere l’attesa, lo show è stato preceduto da una serie di “preview” visibili su You Tube in cui gli allievi raccontavano come stavano vivendo questo momento particolare della loro vita in cui tutti stanno facendo i conti con la pandemia di coronavirus.

Tra sabato 25 e domenica 26 sono andati sul web, grazie a alla piattaforma Zoom e al canale You Tube, ben 5 spettacoli: quello dei bambini, quello della commedia musicale, del teatro e due di danza, che alla fine sono stati visti da oltre 1000 persone, tanto qui a Montréal che altrove, anche in Italia poiché molti dei nostri allievi avevano invitato i loro parenti ad assistervi.

C’è stata una grande partecipazione di tutti, i genitori – continua – hanno collaborato attivamente a definire, fin nei minimi dettagli, gli abiti di scena e il trucco dei loro figli. L’emozione era palpabile, è stato un bel momento di condivisione terminato con un “gran ballo” finale. Alla fine si sono messi tutti a ballare, avevo le lacrime agl’occhi! Sono contenta – aggiunge Connie – perché in un periodo difficile per tutti siamo riusciti a regalare, in un modo diverso dal solito, un po’ di divertimento e a far dimenticare per un momento, quello che succede nel mondo. E tutto questo pur essendo fisicamente separati, pur restando ognuno nelle proprie case.

Cosa succederà ora? Continueremo – aggiunge Connie – a fare lezioni tramite “Zoom”, poi la scuola chiuderà per l’estate e a settembre vedremo cosa avverrà. Ma una cosa è certa, in un modo o nell’altro: riprenderemo a ballare!»

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