“Le Riflessioni” di Rita Amabili
Se ne stanno sulla soglia davanti al grande albero di Natale
Abbracciate l’una all’altra tra il sonno e la vita
Negli occhi dell’anziana passano dolci ricordi materni
Mescolati e un po’ sfocati … sempre colmi di sole …
Le braccia di mia figlia trattengono la nonna
Mentre la sua memoria ripete tutti i canti
Che la voce esitante ripeteva in passato
Quando con la mano sosteneva i passetti della bimba
L’adolescente conosce bene i Natali del passato
La condivisione e l’accoglienza della mia propria nonna
Lei sa che le sue radici più forti del tempo
hanno origine nella fede, nel Verbo fatto carne
Lei sa che la vecchia signora e il suo grande cuore
amavano tessere senza posa i legami familiari
e le statuine che brillano sotto l’albero di Natale
le ripetono i Natale con i suoi nonni
Mia figlia costruirà a partire dai giorni di ieri
Sulla roccia di una fede, il Verbo si è fatto carne
Chi verrà dopo saprà dalla mia propria madre
Quanto amore occorreva a Gesù sulla terra
Quando domani il suo piccolo universo sarà scombussolato
La sofferenza e il freddo oscureranno l’inverno
So che mia figlia e il suo amore immenso
Costruiranno il Natale a forza di speranza
Tutti quelli che si sentono dimenticati capiranno
Il messaggio d’amore passato attraverso mia madre
Gesù di Nazaret che trema di freddo
Somiglierà sempre al più povero dei re
Mia figlia costruirà a partire dai giorni di ieri
Sulla roccia di una fede: il Verbo si è fatto carne
Se la festa ha un senso anche dopo duemila anni
È che una catena d’amore cresce con il tempo
Se ne stanno sulla soglia davanti al grande albero di Natale
L’una abbracciata all’altra tra il sonno e la vita
Negli occhi dell’anziana passano dolci ricordi materni
Gesù è nel cuore della giovane, dell’anziana …
Dicembre 1998